Se in cima alla classifica si stanno delineando i vari obiettivi delle
squadre, specie per scudetto (affare esclusivo dell'Inter) e per l'accesso
diretto alla Champions (col Milan e la Juventus in prima linea), è
soprattutto in zona B che deve decidersi veramente tutto. Al momento la
Reggina calerebbe a picco, ma l'ultima posizione non deve ingannare. Nelle
ultime 3 giornate la squadra calabrese si è letteralmente trasformata,
dispensando prestazioni non in linea col torneo sin qui disputato. Gli
amaranto hanno realizzato 7 punti, 1 in più dell'Inter, 4 della Juventus e
così via, riaprendo come non ci si attendeva più il discorso salvezza. La
Reggina accusa adesso appena 3 punti di gap dalla soglia della A,
rappresentata dal Torino che, dopo il successo sui catanesi, alla 31^,
sembrava preoccuparsi esclusivamente del ruolino di marcia che avrebbe
compiuto il Bologna. Spera alla grande anche il Lecce, per una disputa della
disperazione davvero incerta. Tornando alle parti pregevoli della
classifica, continua destare sbigottimento il calo verticale della Juventus
che non vince da oltre un mese, racimolando pareggi con squadre soft come Chievo, Reggina e Lecce. Ranieri, disorientato com'è, si sta attirando le
antipatie, non solo dei tifosi, ma persino di alcuni senatori del gruppo
come Trezeguet (lasciato a "marcire" in panchina) e capitan Del Piero, sempre
più bersaglio di sostituzioni mal digerite, magari dopo i primi 45 di
gioco, un lusso che si concedeva raramente soltanto Fabio Capello. Ormai
tutti gli remano contro, e persino la dirigenza, sempre lesta a proteggerlo
da critiche, sembra essersi stufata di questo mister poco incline alla
vittoria. I bianconeri ormai si trascinano a fatica verso quel traguardo che
sembra non voler arrivare mai. È una squadra inguardabile. E se poi ci si
mette la sfortuna (il gol di Konan era in fuorigioco e Del Piero ha colpito
su punizione l'ennesimo legno della stagione) . La Juventus così ha quasi
gettato alle ortiche quel 2° posto che addolciva un pò la pillola dello
Scudetto consegnato all'Inter, e persino il 3° appare in pericolo a causa
della lanciatissima Fiorentina che al momento ha già rovinato il sogno
Champions del Genoa. A proposito, complimenti ai rossobù che si son
sbarazzati della Sampdoria, nel derby della Lanterna, con una tripletta del
rientrante Milito (19 reti, è tornato in corsa per il titolo di
capocannoniere!), per un treno Europeo non ancora perso del tutto. In zona
Uefa troviamo una Roma che priva delle giocate di Totti (non è quello
dell'anno scorso) sta rinunciando persino all'ultimo obiettivo
"salvastagione", la qualificazione Uefa appunto. Ne trarrà vantaggio il Palermo che rifila al Cagliari un severissimo 5-1, rispedendo i sardi in una posizione
avulsa da sogni extranazionali, e ribaltando le aspettative che si nutrivano sino a 2 mesi fa.. |di Albertosig - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 131 volte