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2009-05-08

Inter: consiglio per la difesa? Ecco Subotic, giovane "globetrotter"


Il 20enne difensore del Borussia Dortmund gode di ben quattro nazionalità. Ma soprattutto, può essere l'ideale sostituto di Materazzi.
Coi tanti discorsi sin qui fatti relativi ai nuovi attaccanti e centrocampisti che l’Inter deve innestare per la rosa della prossima stagione, probabilmente si rischia di perdere di vista un altro aspetto importante: e la difesa? D’accordo che stiamo parlando della retroguardia più forte del campionato, sorretta da uomini di assoluta qualità, ultimo dei quali, solo in ordine di “arrivo” il terzino Santon, ma ciò non esclude che gli uomini di mercato nerazzurri un pensiero per garantire nuovi elementi anche nel reparto arretrato, considerato anche che spesso e volentieri proprio i difensori sono i giocatori che subiscono gli infortuni più seri, lo devono pur fare. L’operazione che probabilmente si renderà necessaria nel futuro prossimo, andando più nel dettaglio, è relativa al giocatore che dovrà andare a rimpiazzare Marco Materazzi, la cui avventura all’Inter potrebbe giungere alla conclusione dopo questo campionato; ma anche qualora così non fosse, diversi fattori, primo fra tutti la carta d’identità, consigliano all’Inter di trovare al più presto un elemento con caratteristiche simili a quelle di Matrix.
Mourinho, è cosa nota, spinge per avere Bruno Alves, difensore 28enne del Porto suo connazionale (e assistito come lui da Jorge Mendes), dalle qualità senz’altro indiscusse, ma per il quale il presidente dei Dragoes Pinto da Costa ha fissato un prezzo di 20 milioni, forse troppo per le casse di Corso Vittorio Emanuele. Ma anche altri nomi sono stati avanzati, da Agger, che però ha rinnovato col Liverpool, a Escudé del Siviglia, un interesse, questo, per il momento non ancora approfondito a dovere. Ma se l’Inter vuole cercare un colpo a effetto, magari a buon mercato, allora deve guardare verso un altro campionato europeo, la Bundesliga. Lì dove quest’anno è prepotentemente salito alla ribalta un giovane centrale forte fisicamente e dalle grandi qualità anche offensive, sul quale tantissimi club stanno prendendo informazioni: parliamo di Neven Subotic, 20enne talento del Borussia Dortmund.
Storia di un ragazzo con la valigia in mano, quella di Neven: nasce nel 1988 a Banja Luka, nell’attuale Bosnia-Erzegovina, ma, a causa della guerra che di lì a pochi anni dilanierà la regione della ex Jugoslavia, trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra Germania e Stati Uniti. Sono gli anni in cui comincia ad avvicinarsi al calcio; durante la sua permanenza negli Usa, militerà nella squadra della University of South Florida e disputerà anche parecchie partite nelle selezioni giovanili degli Usa. Nel 2006 ritornerà in Germania, ingaggiato dal Mainz, lì dove emergeranno nello spazio di due anni tutte le sue grandi doti. Il Borussia Dortmund è il primo ad accorgersene e nel giugno del 2008 gli fa firmare un contratto di ben cinque anni. Questo passato da “giramondo” fa sì che Subotic abbia ben quattro nazionalità: bosniaca, serba, tedesca e statunitense. A fine 2008 annuncerà ufficialmente la sua intenzione di giocare per la Nazionale della Serbia, con la quale debutterà nel match di qualificazione al Mondiale 2010 con la Romania il 28 marzo 2009. Subotic impressiona molti addetti ai lavori sin dalle sue prime apparizioni in Bundesliga: altissimo (è 1 metro e 94), dal fisico possente, si fa valere con autorità nello stacco di testa, anche se il suo piatto forte sembrano essere gli inserimenti in avanti sui calci piazzati, nei quali si dimostra veramente implacabile, un po’ come il nostro Materazzi, insomma. Sono sei i gol realizzati in 30 apparizioni con la casaccia giallonera. Essendo ancora giovane, deve essere “sgrezzato” in alcuni dettagli, specie nell’ “educazione” nel gioco palla a terra, ma stiamo comunque parlando di un potenziale campione, il cui nome è stato già accostato negli ultimi tempi a diversi club anche italiani, come Napoli, Fiorentina e Roma.
Il prezzo del suo cartellino al momento non è proibitivo: l’affare potrebbe essere chiuso mettendo sul piatto 10 milioni di Euro. Ma il numero sempre crescente di squadre che si stanno facendo ingolosire dal talentuoso serbo può far sì che tale cifra possa lievitare in maniera anche pericolosa. Per cui, il consiglio spassionato è quello di muoversi in fretta, se si vuole bruciare la concorrenza e assicurarsi le prestazioni di questo interessante talento “globetrotter”.
|di Christian Liotta - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 203 volte


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