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2009-05-10

A tu per tu con ...con Maurizio Domizzi


In comproprietà tra Napoli e Udinese, Maurizio Domizzi, in esclusiva per TuttoMercatoWeb ha parlato del suo futuro e della stagione dei friulani.

Qual'è il vostro obiettivo?

"E' quello di riuscire a piazzarci il più avanti possibile. Per dare un po' di prestigio al campionato che abbiamo fatto. Visto che ci sono ancora parecchie squadre raggiungibili cercheremo di ottenere il miglior piazzamaneto possibile".

Queant'è il rammarico per essere usciti dalla Coppa Uefa?

"E' tanto, ma indipendementemente dal campionato. E' tanto sia per il tipo di partita disputato contro il Werder che per il cammino che avevamo fatto fino ad allora".

Quanto le voci su un possibile cambio di panchina vi fanno deconcentrare?

"Nulla, perché a più riprese il presidente ci ha sempre ribadito il contrario. Non è mai stato un problema per noi".

Qual'è la tua situazione?

"Io sono in comproprieta tra Napoli e Udinese. Adesso la situazione andrà risolta tra di loro. Io ho espresso già la mia volontà alla società, però c'è bisogno prima che le due società trovino un accordo e poi entro in gioco io. Ora non so ancora nulla di preciso, anche perché il campionato è ancora in corso".

La tua volontà è quindi forte e chiara, rimanere ad Udine...

"Si, questo in primis. Poi andranno valutate tante cose con la società, nel momento in cui anche loro hanno le idee chiare e la volontà di farmi rimanere qui. Da parte mia non ci dovrebbero essere problemi, poi in queste settimane ne parlerò direttamente con la dirigenza".

Si parla di un futuro alla Juventus di Handanovic, come lo consideri come portiere?

"Quest'anno era partito i primi mesi in maniera strepitosa, poi il portiere resta come ruolo un po' delicato. Gli osservatori e gli addetti ai lavori valutano un po' tutto. Personalmente mi ha impressionato, però non sono la persona più competente per poterlo valutare. Saranno gli altri a giudicarlo bene".

Passiamo a Fabio Quagliarella. Meglio Udine, Inter o Juve?

"Bisognerebbe chieerlo a lui. E' normale che quando si parla di grandi squadre il giocatore ha l'obiettivo e la voglia di andarci. La decisione è la sua, perché l'Udinese non è una società che mette pressione per far si che sia ceduto. In altre situazioni ho conosciuto giocatori che hanno fatto scelte un po' in controtendenza come, ad esempio, Di Natale. Queste però sono cose che valuterà lui".

Di Natale lontano da Udine non lo vedi?

"Credo di no, perché avrebbe avuto più opportunità negli anni scorsi, ma ha deciso di restare a Udine. Negli anni scorsi ha disputato campionato straordinari e l'opportunità di andare in grandi squadre non gli è mancata".

Vedi bene Corradi con la maglia dell'Udinese?

"E' un giocatore che negli anni ha dimostrato di poter giocare a certi livelli e quindi lo vedrei bene con qualsiasi maglia. Adesso non so quanto ci sia di vero dietro le voci che lo vogliono già con la maglia dell'Udinese, però prendere un giocatore a paramentro zero di quel livello credo sia un buon investimento per qualsiasi squadra".

D'Agostino lo vedi lontano da Udine?

"Sinceramente non vedo nessuno lontano da Udine. Questa è una società talmente forte che non ha necessità di dover vendere giocatori. Tutto sta in quello che i giocatori vogliono fare e quali reali proposte arriveranno all'Udinese".

Il vostro obiettivo per il prossimo anno è quello di riconquistare un posto importante?

"Sicuramente. Già quest'anno, nonostante la Coppa Uefa che ci ha fatto spendere parecchie energie e i molteplici problemi, stiamo dimostrando in queste ultime settimane che comunque stiamo arrivando a ridosso delle zome importanti. Quindi l'anno prossimo l'obiettivo non può che essere quello".

Il sogno nel cassetto di Maurizio Domizzi?

"Nessuno in particolare, ormai ho raggiunto una certa età. Cercherò di fare il massimo. Quest'anno la cosa più bella sarebbe stato arrivare in fondo alla Coppa Uefa. Nonostante non ci siamo riusciti è stata un'esperienza straordinaria per tutti".

Si parla del ritorno di Zalayeta alla Juventus. Tu sei stato suo compagno di squadre lo scorso anno, come lo vedi? "Marcelo è ancora in comprorprietà tra Napoli e Juventus. Io ho moltissima stima di lui come giocatore. E' il secondo anno che rinnova la comprorpietà quindi credo che a giugno si prenderà una decisione definitiva sul suo futuro. Se fossi nei panno dal Napoli non lo lascerei partire perché è uno dei giocatori più forti che c'è in quel gruppo".

Come ti spieghi quello che è successo in settimana. Dopo le parole di Donadoni credi realmente sia divorzio da Napoli?

"Innanzitutto credo bisogni sapere cosa si sono detti loro due. Non è stato un bell'episodio per nessuno, però solo loro sanno i discorsi prima e dopo l'accaduto. Posso dire che dal punto di vista tecnico rimane un bel giocatore, poi da quel punto di vista dovranno valutare loro".

Daniele Mannini lo vedi lontano da Napoli?

"Non credo. E' arrivato a Napoli l'anno scorso a gennaio e non credo che i partenopei se ne privino cosi".

Il Napoli targato Donadoni ti piace?

"Omestamente non l'ho seguito perché hanno quasi sempre giocato in contemporanea con noi. Non conosco bene Donadoni e quindi non riesco a esprimermi in questo senso".

Quanto ti dispiace che Reja abbia lasciato Napoli?

"Ovvio che mi dispiaccia tanto perché siamo stati insieme due anni e abbiamo fatto cose importanti. Però sono cose che succedono e dopo un po' di anni che giochi fai il callo a queste situazioni".
|di Raimondo De Magistris - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 160 volte


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