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2009-05-10

Ancelotti: "la giusta serenità"


Le parole del tecnico rossonero alla vigilia di Milan-Juventus.
E' un Carlo Ancelotti sereno quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus. Di seguito le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossonero: Sul momento del Milan: "Fisicamente e mentalmente stiamo bene, c'è la giusta serenità e ci sono le motivazioni per fare bene. Vogliamo che sia una grande serata, sperando di giocare il buon calcio delle ultime gare, anche se la settimana è stata un pò complicata per gli acciacchi vari che hanno colpito i nostri giocatori. Kakà e Beckham?
L'inglese ha il cinquanta per cento di possibilità di giocare. Kakà, invece, è recuperato e giocherà, anche perchè senza di lui perdiamo velocità dinamismo e imprevedibilità. Pato potrebbe giocare al posto di Inzaghi o Seedorf. L'olandese è indispensabile in partite come quella contro il Palermo, che ha un centrocampista che imposta da dietro come Liverani, la Juve è diversa. Gattuso? Non è al massimo, naturalmente, ma è giusto convocarlo perchè ha lavorato tanto in questo periodo. Diciamo che è un regalo. È in anticipo rispetto ai sei mesi canonici di questo intervento, ma in allenamento lo vedo bene. Martedì, nell'amichevole di Tirana, giocherà un tempo. È da considerarsi recuperato, poi per la Nazionale non lo so...".
Su Ranieri e sulla Juventus: "Non penso che Ranieri rischi in caso di sconfitta contro di noi. Sono solidale con lui come con tutti gli allenatori perchè so quanto è difficile fare questo mestiere. Io stimo Ranieri, ha fatto ottime cose, anche con la Juventus. Credo che abbiano fatto una annata al di là delle aspettative. Il loro periodo difficile è coinciso con l'eliminazione dalla Champions League, il che è normale. Secondo me, comunque, la Juve non aveva le credenziali per lottare per lo scudetto, quindi se arriva tra le prime tre credo che l'obiettivo sia da considerarsi raggiunto. Il rapporto tra la società e l'allenatore è importante: se il tecnico non viene tutelato, c'è il rischio di minare i rapporti con la squadra e i tifosi".

Milan-Juventus è il vero derby d'Italia?

"Non sò quale sia il vero derby d'Italia. Sò che la Juve è la squadra che ha vinto più titoli in Italia e il Milan più titoli in Europa. Quindi..."

Sul suo futuro: "Con la società non ho niente da sistemare. E' tutto molto chiaro"

Sul mercato del Milan: "Adebayor?

L'ho visto sul campo soltanto. Non c'è nessuna trattativa in atto. Le telefonate che si scambia con Galliani sono dovute solo all'amicizia che li lega. È un giocatore dell'Arsenal e credo che rimarrà all'Arsenal. Drogba? E' un grande giocatore, uno degli attaccanti più forti del momento. Certo mercoledì ha avuto una reazione scomposta, brutta da vedere e comprensibile fino a certo punto. Comunque non mi interessa se non giocherà più nel Chelsea. La priorità del nostro reparto offensivo è quella di recuperare Borriello, e a quel punto saremo a posto. Il resto non esiste: chiuderemo con 70 gol questa stagione, abbiamo tre giocatori (Kakà, Pato e Inzaghi, ndr) in doppia cifra e lui sarebbe il quarto. Mexes? E' un ottimo difensore, Alex Silva non lo stiamo seguendo. In ogni caso, con Nesta e Thiago Silva siamo coperti in quel reparto. Ripeto: per il prossimo anno chiedo una rosa che sia a disposizione per l'intera stagione, con meno infortunati. Non possiamo mica tesserare quaranta giocatori in previsione degli infortuni...".
|di Luca Rosia - Fonte: www.24oredisport.com - www.ilveromilanista.it| - articolo letto 157 volte


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