“E’ arrivato il tempo, di lasciare spazio a chi dice che di tempo e spazio non ne ha avuto mai…”.
Le parole del grande successo Sanremese, firmato dal front-man dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, e interpretato dalla bravissima Malika Ayane, sembrano il refrain di questo finale di stagione.
A Lecce Roberto Donadoni decide di mettere in pratica qualche consiglio tecnico suggerito dalla mancanza di traguardi concreti. Il campionato del Napoli quest’anno ha avuto un inizio esaltante, scoppiettante e un ritorno marcatamente deludente.
E allora è tempo di far giocare chi ha avuto pochissimo spazio quando i giochi erano aperti. Dentro Bogliacino, Aronica, Pià, Vitale, ma soprattutto Datolo che “soprattutto” prende il posto di Hamsik.
E il dinamismo del neo acquisto di Marino, mette in rilievo due aspetti: il primo riguarda proprio i tanti dubbi e le tante domande che ci si poneva rispetto alla sua funzionalità. Da ieri s’è capito che per il prossimo Napoli si potrà contare su un giocatore certamente di spessore; il secondo aspetto riguarda lo slovacco Hamsik. La prova di Datolo nel suo ruolo ha moltiplicato le prove di un concetto: Hamsik s’è spento. Le incursioni dell’argentino hanno fatto venire in mente le prime incursioni del primo Marek, annata 2007-2008, allorquando da promessa bresciana era appena divenuto talento ai piedi del Vesuvio.
Ora ci sono Torino, Catania e Chievo. Dopo Siena e Lecce, il Napoli si ritroverà a recitare il ruolo di ago della bilancia di una salvezza che insieme alla qualificazione Uefa, a 270 minuti dalla fine del torneo, è ancora tutta da decidere.
E allora mio caro Napoli, togliti lo sfizio e inguaia (sportivamente e simpaticamente, s’intenda) le tue reali dirette concorrenti di quest’anno.
Anche se a vedere la quota Uefa, la rabbia sale e sale. Con qualche leggerezza in meno, e un po’ di attaccamento in più alla maglia, questi 270 minuti potevano essere decisivi per molto più che una semplice “visione” del campionato. |di Bruno Gaipa - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 170 volte