13 Maggio 2009, finale di Coppa Italia, Lazio-Samp. No, cari tifosi blucerchiati, non è un sogno, è realtà. Tra poco meno di 48 ore Cassano e compagni scenderanno in campo per fare la storia, per riportare questi magici colori in alto, cercando di conquistare il primo trofeo dell'era Garrone.
Non è stata una stagione esaltante in campionato, ma la sensazione è che qualcosa di importante anche quest'anno sia stato fatto: abbiamo capito di potercela giocare con chiunque, siamo stati in grado di passare un girone di ferro in Uefa e dopo 15 lunghi anni saremo lì, a Roma, per provare a tornare grandi. Sono indescrivibili le emozioni che si provano. Sono incontrollabili le fantasie che volano libere...
Sarà difficile, difficilissimo, perchè dall'altra parte c'è una squadra che, come noi, ha voglia di decollare. I biancocelesti sono stati autori di risultati altalenanti, ma il tasso tecnico della squadra di Delio Rossi è indiscutibile. Le armi in più del Doria potranno essere due: gli splendidi supporter che raggiungeranno l'Olimpico in primis, e poi, quei due là davanti. L'importante è che si dia il massimo, poi, che vinca il migliore.
Ci si aspetta sicuramente tantissimo da Fantantonio che potrebbe risultare decisivo in un match che per lui somiglierà a un derby. Io sarò tra le 20.000 e più persone che canteranno per lui e per un' impresa che vogliamo realizzare tutti insieme. Coraggio Doria, forza Peter Pan, dacci un pò di polverina magica e insegnaci a prendere quota, portaci più su che puoi...Andiamo ragazzi, alzala Angelo... |di Andrea Morando - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 166 volte