Rosina: "Per costruire la salvezza ognuno porti un mattone"
Dopo la sessione mattutina di allenamento, ha incontrato i media presso il centro de "La Borghesiana" il capitano del Toro, Alessandro Rosina: "E' stato bello tornare al gol con il Bologna, ma la gioia personale è finita nel momento in cui i rossoblù ci hanno raggiunti. In questi mesi ho sempre guardato ai risultati del collettivo, non a quelli personali, quindi il rammarico per non aver vinto è molto. Ma ora si deve guardare alla delicata partita di Napoli, e siamo in ritiro qui a Roma proprio per prepararla al meglio. Dovremo giocare con intelligenza, lottando sempre, non mollando mai.
La fascia di capitano non è per me motivo di ulteriore pressione, anzi. E' un orgoglio essere il capitano del Toro. Poi. come dice giustamente il Mister, per costruire la nostra salvezza ognuno deve portare il suo mattone: non c'è chi ne deve portare 4, chi 2 e chi nessuno.
Nei periodi più bui, anche a livello personale, molti tifosi mi sono stati vicini. Il Presidente Cairo, poi, è stato come un buon padre, mi ha capito e sostenuto. Spesso la gente non comprende appieno l'impegno, anche economico, e la grande passione che il Presidente mette ogni giorno per far crescere il Toro". |Sito Ufficiale Torino Calcio - Fonte: www.torinofc.it| - articolo letto 157 volte