Bologna - Lecce: Roberto Scandroglio analizza la partita della salvezza
A fine classifica la situazione è questa: Reggina 27,
Lecce 29, Bologna 30, Torino 31, tutte queste squadre
possono ancora sperare, ma quale, secondo te, ha più
possibilità di salvarsi?
Impossibile prevederlo, vincerà la squadra che saprà
tradurre le forti motivazioni in un gioco produttivo.
Possiamo dire che quasi tutti i tecnici, sto parlando di
Camolese, De Canio, Papadopulo, si stanno impegnando molto,
sono stati chiamati all'ultimo momento per compiere
imprese quasi impossibile, però, Papadopulo è quello
che veramente cerca di fare i 'miracoli', con quattro
partite giocate è già riuscito a ottenere una splendida
vittoria sul Genoa e un pareggio, secondo te, oggigiorno, le
dirigenze e i presidenti valutano anche il grande talento,
la grande tenacia dell'allenatore per una eventuale
riconferma o pretendono solo i 'miracoli'?
Nel calcio odierno concorrono tanti fattori per la
riconferma di un allenatore, Papadopulo ha portato il
Lecce in serie A, ma non è stato riconfermato, dovrebbero
prevalere il talento e la stima per le capacità dimostrate, ma spesso
prevalgono anche altri criteri.
Il Lecce proviene da un pareggio con il Napoli, inoltre la
squadra salentina è stata molto applaudita anche dai
tifosi napoletani, tutto questo aiuta per l'autostima, il
Bologna gioca in casa e dovrebbe avere bene impressa nella
mente la vittoria riportata sul Genoa, secondo te c'è
una favorita tra queste due squadre?
Il fattore campo conta moltissimo , ma contano assai di
più le motivazioni, entrambe le squadre sono motivate, ed
assisteremo ad una partita combattutissima.
Auguro al Lecce e al Bologna la permanenza in serie A, ma ci
sono anche il Torino, che ha più punti, e la Reggina, sicuramente
faranno la loro parte. Saranno determinanti le ultime due partite di campionato.
Il pubblico oggigiorno è superficiale, spesso guarda
solo il risultato, quindi, anche se le squadre non hanno fatto
gioco, anche se non hanno un grande bagaglio tecnico,
squadra e allenatore che vincono sono bravissimi, se la
domenica successiva perdono, all'improvviso diventano
degli incompetenti, come mai il pubblico non riesce più
a cogliere le sfumature?
Mancano l'educazione, la cultura calcistica, la gente
spesso si lascia manovrare dai media, non riesce ad analizzare e a
ponderare bene fatti, persone, situazioni, pertanto è sempre minore la capacità di discernere. Inoltre, un calcio povero di tecnica non
può che destare perplessità nelle giovani generazioni, che
spesso ignorano cosa sia la tecnica. Dal momento che è così
difficile per la gente distinguere tra un bravo allenatore
che parla poco e lavora sul campo e uno (per esempio) che vende fumo, sarebbero interessanti dei confronti tra gli allenatori proprio sulla tecnica.
Non ho mai assistito ad un tale dibattito.
Non è una novità che soprattutto i giovani, da certi
stadi escano ubriachi fradici, credo che non sia un problema
grave né del Lecce né del Bologna, ma altre squadre
hanno questo strascico di problemi, quindi si ha l'impressione
che certe società calcistiche creino forte disagio
nei giovani, se dopo una partita escono dallo stadio ubriachi,
si azzuffano in mezzo alla strada, rischiando di venir
travolti dalle macchine, ecc.ecc. significa che alcune
partite non rasserenano, anzi ... quindi potremmo
ragionevolmente dire che non vogliamo vengano costruiti
stadi sempre più grandi, ma desideriamo un calcio più sportivo,
che non ispiri idee di rivolta, di rissa ai nostri ragazzi,
cosa ne pensi?
Lo stadio e il calcio dovrebbero essere punti di
riferimento importanti per i giovani. Alcuni ragazzi
entrano nello stadio con grossi problemi, se dopo la
partita esprimono ancora tanta aggressività,
evidentemente le partite non contribuiscono a rasserenarli. Negli stadi
dovrebbero esserci più famiglie e bambini, questo
sarebbe sicuramente un messaggio costruttivo per i ragazzi.
Tra l'altro ci sono delle incongruenze, non so se le hai
mai notate: per entrare allo stadio si viene perquisiti
molto accuratamente, ma all'interno di certi stadi birra a
go-go, non solo Coca Cola.
Manca la cultura dell'educazione, ma non soltanto negli
stadi.
Vorresti essere al posto di De Canio o Papadopulo?
Domenica, al 'Dall'Ara', decisamente no.
Domenica avremo le seguenti partite per la salvezza:
Bologna - Lecce, Torino - Napoli, in seguito il percorso
sarà egualmente duro per tutte e tre le squadre: il
Torino incontrerà Genoa e Roma, il Bologna troverà sulla sua
strada Chievo e Catania, il Lecce dovrà confrontarsi con
Fiorentina e Genoa, i vari tecnici potrebbero
rivoluzionare i loro moduli oppure è più saggio
continuare con i moduli già collaudati?
E' bene premettere che il modulo può essere modificato
in partita, ma non possono venir modificati i movimenti di collaborazione, questi sono strettamente legati alla tattica, e vengono applicati strategicamente, la musica si può cambiare, ma tenendo presente che abbiamo a disposizione sempre le stesse note musicali.
Inoltre, quando si gioca per la salvezza non è opportuno fare sperimentazioni e rivoluzioni. |di Daniela Asaro - Fonte: www.barilecce.com| - articolo letto 232 volte