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2009-05-16

Bologna - Lecce: Roberto Scandroglio analizza la partita della salvezza


A fine classifica la situazione è questa: Reggina 27, Lecce 29, Bologna 30, Torino 31, tutte queste squadre possono ancora sperare, ma quale, secondo te, ha più possibilità di salvarsi?

Impossibile prevederlo, vincerà la squadra che saprà tradurre le forti motivazioni in un gioco produttivo.

Possiamo dire che quasi tutti i tecnici, sto parlando di Camolese, De Canio, Papadopulo, si stanno impegnando molto, sono stati chiamati all'ultimo momento per compiere imprese quasi impossibile, però, Papadopulo è quello che veramente cerca di fare i 'miracoli', con quattro partite giocate è già riuscito a ottenere una splendida vittoria sul Genoa e un pareggio, secondo te, oggigiorno, le dirigenze e i presidenti valutano anche il grande talento, la grande tenacia dell'allenatore per una eventuale riconferma o pretendono solo i 'miracoli'?

Nel calcio odierno concorrono tanti fattori per la riconferma di un allenatore, Papadopulo ha portato il Lecce in serie A, ma non è stato riconfermato, dovrebbero prevalere il talento e la stima per le capacità dimostrate, ma spesso prevalgono anche altri criteri.

Il Lecce proviene da un pareggio con il Napoli, inoltre la squadra salentina è stata molto applaudita anche dai tifosi napoletani, tutto questo aiuta per l'autostima, il Bologna gioca in casa e dovrebbe avere bene impressa nella mente la vittoria riportata sul Genoa, secondo te c'è una favorita tra queste due squadre?

Il fattore campo conta moltissimo , ma contano assai di più le motivazioni, entrambe le squadre sono motivate, ed assisteremo ad una partita combattutissima. Auguro al Lecce e al Bologna la permanenza in serie A, ma ci sono anche il Torino, che ha più punti, e la Reggina, sicuramente faranno la loro parte. Saranno determinanti le ultime due partite di campionato.

Il pubblico oggigiorno è superficiale, spesso guarda solo il risultato, quindi, anche se le squadre non hanno fatto gioco, anche se non hanno un grande bagaglio tecnico, squadra e allenatore che vincono sono bravissimi, se la domenica successiva perdono, all'improvviso diventano degli incompetenti, come mai il pubblico non riesce più a cogliere le sfumature?

Mancano l'educazione, la cultura calcistica, la gente spesso si lascia manovrare dai media, non riesce ad analizzare e a ponderare bene fatti, persone, situazioni, pertanto è sempre minore la capacità di discernere. Inoltre, un calcio povero di tecnica non può che destare perplessità nelle giovani generazioni, che spesso ignorano cosa sia la tecnica. Dal momento che è così difficile per la gente distinguere tra un bravo allenatore che parla poco e lavora sul campo e uno (per esempio) che vende fumo, sarebbero interessanti dei confronti tra gli allenatori proprio sulla tecnica. Non ho mai assistito ad un tale dibattito.

Non è una novità che soprattutto i giovani, da certi stadi escano ubriachi fradici, credo che non sia un problema grave né del Lecce né del Bologna, ma altre squadre hanno questo strascico di problemi, quindi si ha l'impressione che certe società calcistiche creino forte disagio nei giovani, se dopo una partita escono dallo stadio ubriachi, si azzuffano in mezzo alla strada, rischiando di venir travolti dalle macchine, ecc.ecc. significa che alcune partite non rasserenano, anzi ... quindi potremmo ragionevolmente dire che non vogliamo vengano costruiti stadi sempre più grandi, ma desideriamo un calcio più sportivo, che non ispiri idee di rivolta, di rissa ai nostri ragazzi, cosa ne pensi?

Lo stadio e il calcio dovrebbero essere punti di riferimento importanti per i giovani. Alcuni ragazzi entrano nello stadio con grossi problemi, se dopo la partita esprimono ancora tanta aggressività, evidentemente le partite non contribuiscono a rasserenarli. Negli stadi dovrebbero esserci più famiglie e bambini, questo sarebbe sicuramente un messaggio costruttivo per i ragazzi.

Tra l'altro ci sono delle incongruenze, non so se le hai mai notate: per entrare allo stadio si viene perquisiti molto accuratamente, ma all'interno di certi stadi birra a go-go, non solo Coca Cola.

Manca la cultura dell'educazione, ma non soltanto negli stadi.

Vorresti essere al posto di De Canio o Papadopulo?

Domenica, al 'Dall'Ara', decisamente no.

Domenica avremo le seguenti partite per la salvezza: Bologna - Lecce, Torino - Napoli, in seguito il percorso sarà egualmente duro per tutte e tre le squadre: il Torino incontrerà Genoa e Roma, il Bologna troverà sulla sua strada Chievo e Catania, il Lecce dovrà confrontarsi con Fiorentina e Genoa, i vari tecnici potrebbero rivoluzionare i loro moduli oppure è più saggio continuare con i moduli già collaudati?

E' bene premettere che il modulo può essere modificato in partita, ma non possono venir modificati i movimenti di collaborazione, questi sono strettamente legati alla tattica, e vengono applicati strategicamente, la musica si può cambiare, ma tenendo presente che abbiamo a disposizione sempre le stesse note musicali. Inoltre, quando si gioca per la salvezza non è opportuno fare sperimentazioni e rivoluzioni.
|di Daniela Asaro - Fonte: www.barilecce.com| - articolo letto 232 volte


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