| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-05-16

Mourinho vuole De Rossi: costi quel che costi


Cari nemici e amici, adesso che il quarto scudetto praticamente è in archivio, Mourinho, come è sua abitudine, va in pressing sul proprio presidente per un futuro migliore. Moratti è convinto di avere una squadra che può essere competitiva in Europa mentre il tecnico sa benissimo che senza tre o quattro (più quattro che tre) "top players" di strada fuori dall'Italia ne farà poca.
Nella lista di Mourinho al primo posto c'è De Rossi, ritenuto più "abbordabile" degli altri nomi, a patto di volerlo veramente prendere. Non c'è un grande entusiasmo per Milito (Mourinho avrebbe voluto Drogba) e, visto che questa volta l'allenatore non potrà essere cacciato, qualcosa di veramente importante Moratti dovrà pur concludere.
Prima Chivu e poi Mancini hanno avuto una supervalutazione (a un anno dalla scadenza del contratto potevano essere acquistati a meno della metà) all'insegna di una partnership tra l'azienda di Moratti e quella della famiglia Sensi (cioè fra Saras e Italpetroli) che potrebbe benissdimo continuare vista la grave crisi economica che attraversa la Roma. In parole povere e al di là delle dichiarazioni di facciata, se Moratti dovesse presentarsi con un'offerta tra i quaranta e i cinquanta milioni, la trattativa potrebbe concludersi in breve tempo.
C'è assoluta necessità di De Rossi anche perchè Obi Mikel, contrariamente a quanti in molti pensano, non è in scadenza di contratto con il Chelsea (firmò sino al 2011) ed è quasi impossibile che possa venire all'Inter. Berlusconi sembrfa soffrire la "sindrome dell'abbandono" e accetta malvolentieri l'idea che Ancelotti possa accettare la megaofferta del Chelsea. Solo così si possono spiegare le dichiarazioni nelle quali accusa Ancelotti di ogni colpa per non aver vinto lo scudetto: come dire ti mando via io, non sei tu che te ne vai. Nelle prossime ore cin saranno smentite a non finire su qualche altro complotto contro di lui, ma un fatto è sicuro come mai in passato: tra i due il feeling è finito da tempo.
Al suo posto, se dovesse andarsene, piotrebbe arrivare Gasperini. La Juve quindi potrebbe cambiare obbiettivo e puntare, come vuole John Elkann su Spalletti, ma al momento la situazione non è molto chiara nemmeno per l'affare Diego: il mpadre del giocatore sembra stia giocando su diversi tavoli per far aumentare al figlio un contratto (4 milioni) già considerato più che buono. Lippi, prossimo diretteore tecnico della Juve, qualche mese fa ha consigliato Lavezzi, le ultime prestazioni dell'argentino fanno riflettere profondamente la dirigenza bianconera.
|di Franco Rossi - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 193 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale