Non è stata certo una partita divertente. La Fiorentina però, grazie a un gol di Gilardino, batte una Samp che ha onorato l'impegno fino in fondo, senza demeritare e andando vicina al pareggio in più di un'occasione. La differenza l'hanno fatta le motivazioni ben diverse della squadra di Prandelli.
Mazzarri dà spazio a chi in questa stagione non ne ha trovato molto. Le novità più significative sono quelle di Mirante in porta e di Ferri nel terzetto difensivo. In attacco, insieme a Pazzini, ci va Marilungo che sostituisce l'infortunato Cassano. I viola invece, che in questo campionato hanno ancora tanto da giocarsi, scendono in campo con la migliore formazione possibile. Orfano di Mutu, il mister viola sceglie una soluzione molto offensiva con Semioli, Jovetic e Vargas a supporto di Gilardino.
La squadra di casa parte logicamente molto forte e la prima occasione ce l'ha proprio Semioli che, in contropiede, prova il tiro da posizione defilata, al quale tuttavia si oppone Mirante. Il gran caldo influisce su match e giocatori e per avere un'altra azione degna di nota bisogna aspettare il 21': l'esterno peruviano della squadra gigliata crossa al centro e Gilardino si fa trovare pronto: 1-0. La reazione del Doria non si fa però attendere: un minuto dopo Ziegler prova il diagonale che esce di poco. Con i propri palleggiatori, la Fiorentina prova ad addormentare la partita attraverso un lungo possesso palla per poi verticalizzare. Alla mezz'ora si fa male Dainelli al quale subentra Kroldrup. Dopo poco, il Pazzo sfiora il gol: dalla destra, salta l'uomo, si accentra e tenta il tiro: questione di centimetri. Nei blucerchiati manca probabilmente l'inventiva di Fantantonio negli ultimi 25 metri, dove l'ultimo passaggio viene spesso sbagliato. Il ritmo è lento e, dopo una punizione per parte durante le quali si rendono pericolosi Jovetic e Gastaldello , di palle-gol concrete non ve ne sono più fino al duplice fischio di Gervasoni.
La seconda frazione è davvero poca roba. La Samp da l'impressione di volerci provare di più, ma è Mirante a doversi superare per evitare il raddoppio dopo una bomba di Felipe Melo. Al 16' gran bella azione dei blucerchiati con Padalino che crossa per Pazzini anticipato all'ultimo istante da Gamberini. Girandola di cambi: Mazzarri getta nella mischia Mustacchio, Campagnaro e Sammarco. Prandelli invece, inserisce Gobbi e Donadel. Quando mancano poco più di 300 secondi al termine Ziegler dà un senso alla partita di Frey; la sua traiettoria è perfetta, ma il portierone francese risponde presente e salva il risultato. Nel finale si infortuna anche l'Angelo Blucerchiato vittima probabilmente di una distorsione.
Triplice fischio. La Fiesole festeggia una Champions sempre più vicina, mentre il centinaio di tifosi giunti da Genova canta per una squadra troppo sfortunata in questa stagione.
FIORENTINA - SAMPDORIA 1-0
MARCATORE: 21' pt Gilardino
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Zauri, Gamberini, Dainelli (26'pt Kroldrup), Pasqual; Montolivo, Felipe Melo (10'st Donadel); Semioli, Vargas (33'st Gobbi), Jovetic; Gilardino. (Storari, Jorgensen, Almiron, Maritato). All. Prandelli.
SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Gastaldello, Ferri (28'st Campagnaro), Raggi; Padalino, Palombo, Dessena (37'st Sammarco), Delvecchio, Ziegler; Marilungo (24'st Mustacchio), Pazzini. (Castellazzi, Lucchini, Franceschini, Pieri). All. Mazzarri.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
NOTE: Pomeriggio estivo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 16mila circa, oltre un centinaio di doriani al seguito. Ammoniti: Raggi (S), Ferri (S) e Sammarco (S). Angoli: 2-1. Recupero: 1'pt, 4'st. |di Andrea Morando - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 143 volte