Beltrami (Proc.Nainggolan) : "Nessun contatto con Marino. Jolly di centrocampo"
Secondo indiscrezioni che ci sono giunte da un addetto ai lavori vicino al Piacenza calcio, il Napoli avrebbe messo gli occhi non solo sul portiere piacentino Mario Cassano ma anche su un altro gioiellino della formazione emiliana, messosi particolarmente in evidenza durante questa stagione nella serie cadetta, Radja Nainggolan, centrocampista classe'88 di nazionalità belga ma di origini indonesiane. Nainggolan è uno dei volti più interessanti della squadra di Pioli. Per conoscerlo meglio e per verificare l'attendibilità dei rumors emiliani, TuttoNapoli.net ha contattato in esclusiva il suo procuratore, Alessandro Beltrami, agente tra gli altri di Valon Behrami.
Un'indiscrezione che ha stuzzicato la nostra attenzione al tal punto da meritare un approfondimento. Napoli sulle tracce di Radja Nainggolan?
"Se cosi' fosse per noi sarebbe un grande onore. Per me doppio poichè mia mamma è originaria di Caserta ed io tifo Napoli. Sarebbe la dimostrazione che Radja ha lavorato bene in questi anni riuscendo a catturare l'attenzione di un grande club. Purtroppo non c'è nulla di concreto in atto con il Napoli. Conosco e stimo molto il dg Pierpaolo Marino ma con lui non ho mai parlato di Radja. Sulle sue tracce ci sono già diversi club di "seconda fascia" di seria A. Ha disputato una stagione importante entrando in pianta stabile nel giro dell'Under 21 del Belgio".
Un nome orientale ma passaporto belga. Ci descrive il calciatore e le sue origini?
"Radja è nato ad Anversa da padre indonesiano e madre fiamminga. Crescendo in Belgio ha optato per la nazionalità belga. E' un jolly di centrocampo muscolare e rapido, alto 178 cm. Ha giocato come interno di centrocampo, dietro le due punte, davanti alla difesa e come esterno in un centrocampo a quattro. Con la selezione dell'Under 21 del Belgio ha giocato in questi giorni a ridosso dell'unica punta. E' un classe 88' con notevoli margini di miglioramento".
Dove ha scoperto Radja?
"In un viaggio di lavoro in Belgio. Insieme a me c'erano anche Graziano Bini e Renzo Castagnini, capo degli osservatori della Juventus. Ci impressionò questo giocatore dai tratti somatici orientali. Allora Radja giocava in una società satellite del Gba. Decisi di prenderlo in prestito con diritto di riscatto. Scelta lungimirante. Radja vive in Italia ormai da 5 anni, e col passare degli anni sta guadagnando sempre più fiducia nell'ambiente emiliano. Insieme a Poli e Berardi è stato anche uno dei giovani più interessanti delle scorse edizioni del torneo di Viareggio". |di Salvio Passante - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 186 volte