Cobolli: "Ci interessa Quagliarella ma Tevez è un sogno"
«L’interesse per Quagliarella dimostra che la Juve si guarda attorno per completare un organico all’altezza». Aspettando di vedere se la Juventus di Ferrara riuscirà a difendere il terzo posto dall'assalto della Fiorentina, per Cobolli Gigli e la società bianconera è già tempo di mercato. Piazzati i colpi Diego e Cannavaro, ora l'attenzione si sposta sull'attacco. «Iaquinta? Resta sicuro alla Juve - afferma il presidente bianconero a margine della riunione di Lega a Milano - Tevez? Un sogno, un sogno di mezza estate… Lavezzi? Marino dice che non lo seguiamo e penso che abbia ragione». Capitolo allenatore. Restano le scorie dell'esonero di Ranieri, ma soprattutto rimane il dubbio della sua successione sulla panchina juventina. «La volontà di fare pace con Ranieri c’è - spiega Cobolli Gigli - anche l’avvocato di Claudio lo ha detto ai giornali. L’esonero era necessario, anche se dispiace, dopo la gara contro l’Atalanta per garantirci la Champions e spero che ciò avvenga. Ferrara è stato scelto perché è determinato, conosce squadra società e ambiente. Sarà il futuro? Non decideremo ora, decideremo dopo la Lazio, ha due gare per far vedere quanto vale. Si gioca la chance, però. Per Ciro un futuro alla Guardiola? Intanto Guardiola dimostra che i giovani possono essere intelligenti e motivati, vediamo dopo queste due gare. Cannavaro dice che gli piacerebbe Mou come allenatore? Cannavaro non ha detto che lo vuole alla Juve, ha detto che Muorinho è un grande allenatore, è io sono d’accordo. Ma è impossibile che Mou venga alla Juve. I giocatori hanno colpe? E’ eccessivo parlare di colpe, è di certo mancata la coesione, singolarmente però ognuno ha dato tutto. Le colpe sono di tutti, qui: noi come dirigenti abbiamo cercato di cambiare rotta, sappiamo bene di essere criticati, ci critichiamo da soli, ma non abbiamo abdicato allo stile Juve». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 157 volte