Ferrara: "So che ora devono ottenere dei risultati"
«Per me questa è una grande occasione? L'ho detto anche quando sono stato presentato, non ci ho pensato un attimo a questa scelta, l'ho presa senza tentennamento e ne sono convinto». Ciro Ferrara ribadisce la sua convinzione nella scelta di accettare la panchina della Juventus, alla vigilia della sua "prima" contro il Siena da tecnico bianconero. Ieri sono arrivate le parole di stima per John Elkann. «E' chiaro che le parole di Elkann mi fanno molto piacere -dice Ferrara-. ora la risposta migliore la possono dare solo i risultati. E' così anche nella vita. Gli attestati di stima fanno piacere, ma passano attraverso le vittorie». «Non pensavo che a due giornate dalla fine potessi sedermi su una delle panchine più prestigiose del mondo -prosegue Ferrara, -è una chance che cercherò di giocarmi altrimenti non avrei accettato. Da domani inizia una nuova carriera. Butterò via giacca e cravatta. Sono sensazioni bellissime, tornare sul campo è fantastico. Lavorare con i giocatori, quelli quasi della mia età e con i giovani è molto bello. La Nazionale? Vediamo a giugno. Lavorare con Lippi è stata un'esperienza molto formativa. Allenare? Inizialmente non pensavo di percorrere questa strada. Ho lavorato nel settore giovanile e anche quello è stato molto utile». Al momento "traghettatore", ma Ferrara non nasconde il desiderio di un futuro sulla panchina bianconera. «Quando ho parlato con Blanc e Secco loro mi hanno detto "In questo momento non possiamo darti la certezza" -spiega- Ma non è neanche un mandato esclusivamente per queste due partite. E' evidente che ottenendo due vittorie la cosa risulterebbe molto importante, per me così come per la squadra. La concorrenza con Conte? Divertente». Il nome di Ferrara è stato accostato a quello di Guardiola, che molto bene sta facendo al Barcellona. «Prima di tutto, tanto di cappello a uno come Guardiola, che conosco ed è molto bravo. Ma io vorrei essere giudicato esclusivamente come Ciro Ferrara». Il neo-tecnico bianconero ci tiene poi a chiarire di non aver mai parlato di «problemi» con l'esonerato Claudio Ranieri: «Ranieri è stato un mio allenatore e lo rispetto. Non ho mai parlato di problemi nei suoi confronti e non so perché siano uscite certe voci. Un esonero non è mai una cosa piacevole». Ferrara conferma poi che la Juve potrà contare su Alex Del Piero per la sfida di domani: «Del Piero ha recuperato, e dovrebbe essere a disposizione. Più o meno sono tutti disponibili. Amauri? Ha pagato l'infortunio. Ma mi interessa la squadra, non i singoli». Come aveva preannunciato al momento della sua presentazione, Ferrara in questi giorni ha lavorato soprattutto «sulla testa dei giocatori». «Ho trovato degli amici -spiega-, ma soprattutto dei professionisti che si sono messi a disposizone. Non abbiamo scherzato troppo. Questa è una squadra fatta di grandi campioni, che in questa stagione ha ottenuto grandi vittorie come a Madrid. Non è facile capire quale sia stata la "malattia", ma ho cercato di lavorare sulle motivazioni. Dobbiamo fare un finale di stagione all'altezza della Juventus». In conclusione, sulla sfida con il Siena, Ferrara si aspetta di trovare «una squadra estremamente motivata, che vorrà fare bene nella sua ultima in casa». «Ma -conclude- anche noi abbiamo grandi motivazioni, perché dobbiamo ottenere un risultato importantissimo». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 140 volte