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2009-05-23

Milan, vivaio del calcio inglese


Manchester. Il passaggio di Kakà al Manchester City è notizia obsoleta, acquisto per il quale i ricchi sceicchi proprietari della squadra mancuniana erano disposti a sborsare niente meno che 100 mln di sterline. Il fatto che il campione sia rimasto al Milan è molto più che condivisibile sia perchè si sarebbe ritrovato a giocare in una squadra senza spina dorsale e perchè continuerà ad avere un grande club intorno a sè non fatto solo di petrodollari e cash pronto all’acquisto.
La cosa curiosa, però, su cui porre attenzione è con quanto interesse gli inglesi guardino all’AC Milan, come lo chiamano da queste parti. Notizia ben più recente è il rumor tanto caldeggiato dai media di mezza Europa su un eventuale Ancelotti al Chelsea, i bookmakers inglesi danno l’ingaggio come quasi fatto ed un Berlusconi caduto dalle nuvole, queste le sue parole, non certo smentiscono l’occhio attento di chi guarda ad un allenatore che è riuscito a portare una squadra italiana ben due volte sulla vetta più alta dell’Europa calcistica; per gli appassionati: 2003 e 2007. Quindi non è assolutamente un caso che nell’Oltremanica degli ultimi tempi sempre più addetti ai lavori guardino al team rossonero.
D’altronde è stata l’unica squadra italiana a guadagnare posizioni di rispetto sui palcoscenici calcistici internazionali degli ultimi 13 anni. L’altra squadra nostrana ad affermarsi in Champions è stata la Juventus del lontano 1996. Ancora una volta, non è un caso che un campione inglese chieda di rimanere con il team di Milanello quando ci sono i Los Angeles Galaxy ad aspettarlo. Tra l’altro rinunciando ad un sacco di soldi, come lo stesso Galliani aveva voluto sottolineare in un’intervista a Milan Channel fatta nello scorso mese di marzo. Beckham sembra aver giovato molto del soggiorno milanese ritrovando un’ottima forma fisica e conducendo un campionato da protagonista al punto da essersi quasi garantito la sua presenza nella nazionale di Capello ai Mondiali del prossimo anno; presenza sulla quale non tutti avrebbero scommesso fino a qualche mese fa, basti guardare le football bets dei super accaniti scommettitori della Union Jack Flag.
Manco a farlo apposta, nella competizione mondiale a dirigere la squadra della Regina ci sarà ancora una volta un milanista. Si, però, di qualche anno fa.
|di Salvo Caruso - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 173 volte


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