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2009-05-24

Lecce: "l'ultima al Via del Mare!


Gigi De Canio non cambia abitudini e continua a fare sul serio come se la retrocessione non aleggias­se come un incubo sulla squadra, imponendo già di guardare avanti e vedere quali programmi riserva il futuro. Oggi, quindi, il tecnico fa­rà svolgere la seduta di alle­namento di rifinitura a por­te chiuse, come fa ogni saba­to, e preparerà la squadra migliore perché non ha alcu­na intenzione di smobilitare prima dell'ultimo minuto del torneo. Naturalmente, De Canio deve fare i conti con una serie di assenze (oltre agli squalificati Konan, Pa­padopulos e Polenghi, gli in­fortunati Angelo, Antunes, Munari e Schiavi).
Perciò, ieri ha fatto aggregare alla prima squadra cinque ra­gazzi della Primavera. De Canio sa che, con una retrocessione ormai incom­bente, solo un risultato di prestigio contro la Fiorenti­na, nell'ultima gara casalin­ga della stagione, può con­sentire un distacco meno amaro dal 'Via del mare', per cui sta preparando questa gara col massimo scrupolo, nella speranza di bissare il successo della gara di anda­ta. Naturalmente, l'ormai cer­ta retrocessione propone già delle ipotesi sui giocatori che cambieranno casacca (Tiribocchi dovrebbe finire all'Atalanta) e, tra questi, c'è anche il difensore Andrea Esposito, anche se, scherzo­samente, De Canio ha fatto capolino in sala stampa, mentre parlava il ragazzo di Galatina, ed ha detto: «Lecce ha bisogno di Ciccio. Reste­rà qui almeno due anni».
Su questa prospettiva, il difensore è stato evasivo: «Ho letto alcune notizie sui giornali, ma per ora penso solo alle ultime due gare. A fine campionato parlerò con la società. Qui mi trovo a ca­sa mia, ho famiglia ed amici, ma mi sento pure pronto a cimentarmi in una grande squadra, dove maturare ul­teriormente ».
E' soddisfatto della sua an­nata anche se deluso per la classifica del Lecce: «Ho ini­ziato il campionato facendo panchina, ma mi son rita­gliato uno spazio in prima squadra, conquistando la fi­ducia di Beretta e De Ca­nio ».
Domenica il 'Via del mare' chiude i battenti con la gara contro la Fiorentina ed Esposito si prepara a fare gli straordinari: «Gilardino è un grande attaccante, assai pe­ricoloso e poi è spinto anche dalla voglia di tagliare il tra­guardo delle 20 marcature. Comunque, sappiamo che tutta la Fiorentina sarà mo­tivata al massimo, perché animata dal desiderio di piazzarsi al terzo posto in classifica, evitando così i preliminari di Champions League. La Fiorentina è pe­ricolosa sulle fasce laterali, da dove partono i traversoni per Giardino. Ma è difficile fare una graduatoria perché, se nomini Pasquale e Var­gas, giocatori dai piedi buo­ni, devi fare i conti con gli al­tri ».
Una cosa è certa: l'ha det­ta capitan Zanchetta, la riba­disce Esposito: «Non siamo intenzionati a fare sconti a nessuno e ci teniamo a chiu­dere bene il campionato in casa, di fronte al nostro pub­blico. Sappiamo che la sal­vezza è difficile, al Torino basta un pari per chiudere la partita, ma vogliamo ono­rare fino in fondo questa sta­gione, centrando la vittoria».
VOLATA SALVEZZA: TRE PER UN POSTO IN A - La Reggina è in B, restano due posti per le retrocessione, uno solo per la A tra tre squadre, Chievo Torino Bologna, col Lecce alla disperata. Si avvicina al traguardo il Chievo, che domani in casa col Bologna ha due risultati su tre a disposizione; ma se dovesse perdere, sarebbe clamorosamente risucchiato a 90' dalla fine. Con i suoi 37 punti, si ritroverebbe in quel caso il Bologna col fiato sul collo (36), e anche il Torino in caso di risultato positivo col Genoa. Il Torino si salva matematicamente se batte il Genoa e se il Bologna perde a Verona (a quel punto Toro 37, Bologna 33, Lecce al massimo 32: dunque granata irraggiungibili e col Bologna perdente a Verona). Il Bologna, qualsiasi risultato faccia, è comunque legato ai risultati altrui: una vittoria in casa Chievo sarebbe un enorme passo in avanti, ma con la eventuale contemporanea vittoria del Torino non darebbe comunque certezze. Il Lecce è scivolato all'ultimo posto e vede un barlume piccolo piccolo di speranza di restare in serie A: se non batte la Fiorentina domani in casa, è in B; se batte i viola, deve sperare che il Torino perda in casa dal Genoa (se anche i granata salissero - con un pareggio - a 35, in caso di arrivo a pari tra Lecce e Torino, i pugliesi sarebbero penalizzati dalla classifica avulsa) e che comunque il Bologna non vinca a Verona (salirebbe in quel caso a 36 e renderebbe vana anche la sconfitta dei granata).
|Redazione Lecce Giallorossa - Fonte: www.leccegiallorossa.net| - articolo letto 148 volte


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