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2009-05-25

Sala Stampa del dopo Siena - Juventus (gli allenatori)


MARCO GIAMPAOLO
La sconfitta è sempre fastidiosa anche se avevamo già raggiunto il nostro obbiettivo. La Juve avrebbe vinto comunque credo nell’arco dei 95 minuti visto che è molto più forte di noi e aveva grandI motivazioni. Detto questo si poteva fare meglio, ma anche qualche episodio è stato dubbio come il fallo di De Ceglie e quello da cui è nata la punizione del primo gol. Ma non è una scusa. Alla fine mi sono seduto in panchina alla ricerca di un po’ d’ombra visto il gran caldo. Ci può stare comunque perdere due partite contro avversari come Inter e Juventus. È chiaro che l’allenatore pensa sempre di fare qualcosa in più, per provare a mettere un mattone in più, affinchè l’anno prossimo si cambi anche un po’ la mentalità e si possa migliorare.
In questo momento non mi sento candidato a nessuna panchina, poi a maggior ragione dopo una sconfitta non è molto professionale parlare di queste cose. Vivo alla giornata, penso a fare bene qui e al futuro in questa squadra. Il centro sportivo? È necessario ad alto livello, deve fare parte del patrimonio del club e non per un allenatore, che è sempre di passaggio. Ogni anno è una storia a sé. Mario Beretta l’anno scorso ha fatto bene ed era giusto che la gente pensasse che non era opportuno il cambio. In maniera molto onesta devo ammettere che a me i tifosi sono stati molto vicini. E durante la stagione ho guadagnato il loro consensi. Avrò modo per ringraziali e salutarli stasera e martedì alle cena con i club.
CIRO FERRARA
Credo che sia stata più difficile la settimana rispetto alla partita. Sono felice di sedermi sulla panchina di una delle squadre più forti al mondo a 42 anni. Ma sono contento anche della reazione del gruppo, anche di chi non ha giocato. Avevo qualche dubbio sulle condizioni fisiche di Del Piero. Dovevo scegliere chi affiancare a Iaquinta, che è in grandissima condizione. Avevo tre possibilità e dopo aver parlato con Ale ho deciso di puntare su di lui, visto che il problema fisico era stato risolto. Non ho voluto puntare sulla vecchia guardia, ma su chi sa cosa vuol dire indossare questa maglia. Oggi è una grandissima giornata, ma so che da martedì si ricomincia. Quando c’è un cambio di allenatore è normale che ci sia una risposta da parte del gruppo, non solo per quanto riguarda Del Piero. Dal punto di vista tattico ho apportato modifiche, ma ho lavorato sulle motivazioni e sugli stimoli. La voglia di reagire che fa parte di questi campioni, che ci ha dato quel qualcosa in più anche durante gli allenamenti.Non penso che il Siena sia stato in vacanza oggi, anzi era partito molto bene. Siamo stati noi a fare una buona prova, contro una squadra allenata da un ottima tecnico che prepara bene le partite e che quelli come me devono prendere ad esempio.
|Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 98 volte


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