Forse non era mai capitato finora che nella nostra rubrica della “miglior squadra della settimana”, fosse nominata la stessa per due volte consecutive. Ebbene, quest’oggi non poteva essere altrimenti: la miglior squadra è la Roma! Il 3-2 rifilato al Milan in un San Siro stracolmo anche per l’ultima di Maldini davanti ai propri tifosi (alcuni dei quali hanno dimostrato ampiamente di non essere tali!), merita gli onori della cronaca. E, se si considera che al Milan bastava un pari per assicurarsi l’accesso diretto in Champions League, i connotati della vittoria giallorossa assumono un significato ancora più grande. La squadra di Spalletti è stata perfetta, bella a vedersi e cinica come la conosciamo: e si è meritato l’accesso in Europa League con una giornata di anticipo, considerati i pareggi di Palermo e Udinese. La firma più bella di ieri porta il nome di Francesco Totti: tutti lo danno ormai quasi per “finito”, lui che ha subito tantissimi infortuni, ha più volte stretto i denti, è sceso in campo ed ha trascinato i suoi compagni alla vittoria. Come è accaduto ieri, minuto 84’, punizione per la Roma dal limite: sul pallone ci sono Pizarro e lo stesso Capitano che sembra voler tirare lui. Il risultato è inchiodato sul 2-2: il numero 10 giallorosso prende la rincorsa e scarica un esterno destro che si infila all’angolino basso alla sinistra di Dida. San Siro è gelato, esulta solo il settore dei romanisti che sa di aver centrato l’ennesima impresa. Ormai il Meazza non è più un tabù per una Roma che, Inter o Milan che sia, tiene sempre testa alla grande e, per il secondo anno consecutivo, è uscita indenne dal cosiddetto “Tempio del calcio”. Ed ora, dopo questa grande vittoria, Luciano Spalletti cosa farà? Rimarrà un altro anno o lascerà la Capitale dopo averla portata nuovamente in Europa (seppur quella meno prestigiosa)? L’impressione è che a decidere del futuro della Roma sia questa fantomatica nuova cordata di acquirenti, fatto sta che una intera tifoseria ed una intera città, la più bella del mondo, non vanno prese per i fondelli, per l’ennesima volta. |di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 145 volte