Mercoledì 27 maggio 2009, riprendono gli allenamenti in vista dell'ultima fatica stagionale in quel di Bologna per onorare il proprio campionato.
Bologna, 27 maggio 2007 chi può dimenticare questa data? Era Catania- Chievo ci si giocava la salvezza, stessa cosa che domenica farà il Bologna a distanza con il Torino. Fu una grande accoglienza quella dei bolognesi, fu una grande prestazione quella dei rossazzurri.
L'ultima giornata, l'ultima spiaggia, da queste parti sappiamo benissimo cosa significa vivere queste giornate. Da contendenti ad arbitri della salvezza, l'importante significato di questa settimana che evidenzia una crescita di una società che adesso ha solo il compito di farsi onore negli ultimi novanta minuti di questa stagione.
PRO - Onore al Genoa che ha dato una grande dimostrazione di come dovrebbe essere il calcio, pulito, senza taciti accordi, giocato fino in fondo. Stessa cosa fece la Sampdoria due anni fa, i blucerchiati ormai paghi di un campionato tranquillo batterono il Catania, inguaiandolo, ma senza essere aggrediti o criticati in tutte le trasmissioni televisive. Ha pienamente ragione Gasperini quando dichiara: “siete talmente abituati a finali di campionati strani che ci si stupisce quando una squadra come la nostra si impegna al massimo”
CONTRO - Disonore al Torino che lascia sbigottiti dal modo di reagire ad una sconfitta maturata sul campo, undici contro undici. Una squadra forse abituata a finali di campionato soft dove spesso ha ottenuto più di quanto meritava in virtù di un certo appagamento delle squadre affrontate.
Diamo poi uno sguardo al concetto di onore e disonore , anche il casa etnea
Pulvirenti: “Non condivido il giro di campo di Bizzarri, Spinesi e Baiocco; mi sa di sceneggiata napoletana. Quando questi giocatori sono scesi in campo con la maglia del Catania sono sempre stati applauditi, quindi, di questa carrambata ne potevano fare a meno, anche perché non è stata autorizzata dalla società, l'hanno voluta gare loro”.
Baiocco: “Ho sempre dato il massimo in questi anni, per la maglia rossazzurra, dimostrandolo dentro e fuori dal campo. Se la risposta a questo impegno è una proposta di rinnovo di un solo anno, prendere o lasciare, questo non mi va bene, non la ritengo rispettosa. Il giro di campo, per me, non è stata una “sceneggiata napoletana”, checché ne dica Pulvirenti. La dirigenza parla sempre dell'importanza delle cinque componenti ma se poi non gratifichi i tifosi, che sono una di queste, allora vuol dire che li tieni in considerazione solo quando ti fa comodo.
Tornando alle parole di Gasperini “siete talmente abituati a finali di campionati strani che ci si stupisce quando una squadra come la nostra si impegna al massimo”, il Torino per primo si è stupito reagendo in modo veramente indecoroso ed adesso chiama il Catania al massimo dell'impegno, suona male, ma questa è la realtà.
Domenica il Catania andrà a Bologna per onorare il proprio campionato ed a cercare in ogni modo di portare i tre punti a casa, facendo felici i propri tifosi che festeggeranno ancora di più se da qualche altra parte d'Italia qualcun altro onori il proprio campionato battendo e mandando il Torino in B.
Visto che tutti si preoccupano e osserveranno l'atteggiamento del Catania a Bologna, noi puntiamo lo sguardo su Roma e su come il Torino, senza sette uomini, riuscirà ad imporsi in trasferta, dove ha vinto solo una volta, per salvarsi. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 146 volte