«Con la vittoria di domenica abbiamo rimesso a posto l’annata, dopo un momento no, nel quale avevamo quasi compromesso il nostro campionato. Ci siamo ripresi e ora non resta che continuare così». Il successo contro il Siena ha riproposto una Juventus compatta, capace di sfruttare gli acuti dei suoi campioni e la freschezza dei giovani. Marchisio è stato uno dei protagonisti del 3-0 ottenuto in Toscana, con un gol e un assist, e ora, dai microfoni di Juventus Channel, chiede a se stesso e ai compagni un ultimo sforzo: «Abbiamo centrato la qualificazione diretta alla Champions, ma ora, è d’obbligo vincere con la Lazio per arrivare secondi. Abbiamo provato a lottare per lo scudetto, avendo il secondo posto praticamente assicurato, ma poi c’è stato il momento negativo e abbiamo rischiato di perderlo. Adesso non ci resta che vincere domenica per riprendercelo definitivamente, cosa che credo, ci siamo meritati». L’argomento del giorno è però l’arrivo di Diego, che va a sommarsi a quello già annunciato nelle scorse settimane, di Fabio Cannavaro: «La linea della società è chiara, vuole rinforzare la squadra. Quest’anno abbiamo fatto bene in Champions dopo la B e l’anno per scorso in cui abbiamo riconquistato l’Europa, ma per fare meglio servono campioni di esperienza, come Cannavaro e giocatori di altissimo livello, proprio come Diego. Il prossimo allenatore? Intanto dobbiamo lavorare bene con mister Ferrara e centrare il secondo posto, poi, durante la pausa estiva la società saprà prendere la decisione migliore». L’attenzione si sposta sull’imminente finale di Champions League e Claudio non nasconde la sua preferenza per il Manchester: «Mi piace moltissimo, perchè è una squadra in cui tutti e undici difendono, lo stesso Rooney si sacrifica molto, e poi hanno un contropiede fantastico con Ronaldo, Park, Tevez…Questa può essere l’arma in più contro un Barcellona che fa molto possesso palla». Infine un pensiero all’ultima partita di Maldini a San Siro, guastata dal comportamento di una parte della curva: «Evidentemente sono entrate alle stadio persone che non centrano con il calcio e il tifo. Fischiare Maldini che vanta 900 e passa presenze nel Milan è inimmaginabile. Qualcuno dirà che la sua risposta è stata esagerata, ma per uno come lui che ha passato tutta la vita a lottare per una maglia e una società, non credo sia giusto venire contestato nella sua gara d’addio». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 121 volte