Tuia in difesa, Kozak-Del Nero in avanti. Rocchi out. Foggia sugli scudi e in Nazionale
Giornata di amichevole al centro sportivo di Formello. Mentre voci e rumors si rincorrono per cercare di svelare il futuro della gestione tecnica biancoceleste, Delio Rossi prepara l'ultimo atto stagionale contro la Juventus, in programma domenica prossima. Nel quartier generale capitolino, va in scena il consueto test infrasettimanale: l'avversario di turno è l'Associazione sportiva Vastogirardi, formazione militante nel campionato d'Eccellenza molisano, contro il quale il tecnico romagnolo testa il possibile undici che scenderà in campo all'Olimpico di Torino. Assenti Zàrate, volato ieri in Argentina, e Pandev, che questa sera raggiungerà la Macedonia per rispondere alla convocazione del neo selezionatore Mirsad Jonuz, ai quali si è aggiunto anche Emilson Cribari, che ha oggi lascerà la capitale (nella quale difficilmente farà ritorno per vestire la casacca biancoceleste) per convolare a nozze nella sua Cambara. Accertate queste defezioni e quella probabile di Rocchi (infiammazione al tendine della spalla sinistra), nella prima frazione di gioco è scesa in campo la probabile squadra anti-bianconeri: di fronte a Juan Pabblo Carrizo, un quartetto giovanissimo, composto da De Silvestri e Kolarov (in vantaggio su Radu), e la coppia Tuia-Diakitè al centro; la zona mediana è la migliore possibile: Ledesma e il ristabilito Matuzalem compongono la cerniera centrale, mentre Lichtsteiner e Foggia sono stati schierati rispettivamente a destra e sinistra. La sorpresa è in attacco, dove Simone Del Nero è stato preferito ad Ettore Mendicino, che resta, comunque, in piena corsa per un posto al fianco del gigante Kozak (recupero d Rocchi permettendo).
Questo, ricapitolando, l'undici scelto da Rossi nel primo tempo (4-4-2): CARRIZO, DE SILVESTRI, DIAKITE', TUIA, KOLAROV; LICHTSTEINER, LEDESMA, MATUZALEM, FOGGIA; KOZAK, MENDICINO.
PRIMO TEMPO: La prima frazione di gioco si apre all'insegna di uno scatenato Pasquale Foggia che, protagonista nella doppia veste di assist-man e realizzatore, festeggia alla grande la convocazione di Lippi per l'amichevole con l'Irlanda del Nord (e le nozze in programma martedì prossimo a Napoli). Dopo appena 2' di gioco il fantasista partenopeo serve a Kozak un bel pallone, che il gigante ceco addomestica con cura e scaglia in rete. Il vantaggio è bissato un quarto d'ora dopo da una prodezza di Foggia che, prima semina avversari a ripetizione, poi pennella all'incrocio dei pali un lob soffice soffice, imprendibile per l'estremo difensore ospite. Passano appena 120” e ancora il numero 17 laziale è sugli scudi, quando serve a Del Nero, l'assist del 3-0, complice anche un goffo intervento del portiere Avino. Al 24' il poker di Kozak che mostra il suo reportorio tecnico, fintando la conclusione con il mancino e colpendo con un destro di rara potenza. Al 31' è la volta di Lorenzo De Silvestri che realizza il 5-0 con un bel destro al volo. Nell'occasione bravo anche Del Nero che premia con un bel suggerimento l'inserimento del giovane terzino romano. Da un esterno all'altro, al 37' tocca a Stephan Lichtsteiner a chiudere in rete una ripartenza biancoceleste; in chiusura ancora Libor Kozak fissa il risultato sul 7-0, correggendo in rete un tiro cross del solito, imprendibile, Foggia.
SECONDO TEMPO: Nella ripresa è confermata l'assenza di capitan Rocchi che ha proseguito il trattamento fisioterapico. Difficile, a questo punto, un suo recupero per domenica. Out anche Manfredini e Simone Inzaghi. Nell'undice scelto da Rossi, spazio per i Primavera Faraoni, Sevieri e Mendicino, mentre Perpetuini subentrerà in corso d'opera.
Questa nello specifico la formazione della ripresa (4-1-4-1): MUSLERA, FARAONI, SIVIGLIA, ROZENHAL, RADU; DABO; SEVIERI, BROCCHI, MEGHNI, MAURI; MENDICINO.
Il secondo tempo si apre nel segno del giovane Sevieri, che nell'arco di 10' realizza una splendida doppietta: nella prima circostanza è freddo nel controllare in area e girare di sinistro alle spalle del portiere, mentre al 10' conclude una sua personale iniziativa con un preciso diagonale che si insacca nell'angolo basso. Se la prima decade della ripresa è stata ad appannaggio di un giovane rampante, sulla seconda c'è il marchio dell'esperienza: nell'arco di 6', infatti, il protagonista diventa Cristian Brocchi che sale in cattedra con due realizzazioni di grande fattura. Da applasi, in particolare, il diagonale terra-area che lascia partire dal limite e che si insacca nell'incrocio opposto e che vale il 11-0. Poco dopo il 20', ancora Sevieri decisivo, questa volta in zona rifinitura, quando serve a Meghni un cioccolatino da spingere in rete per il 12-0. Al 29' è Faraoni a fare 13 con un bel destro dalla sinistra.Poi, tra il 36' ed il 39' ancora in cattedra un difensore, questa volta il più stagionato Rozenhal, che realizza una doppietta, sfruttando alla perfezione l'assistenza di Ettore Mendicino. Il bomber di Sesena, che al 10' aveva anche colto la traversa, mette il timbro sul cartellino tra le due reti del ceco, realizzando un gol di buona estetica in zona Zàrate (dal vertice sinistro, per intenderci). In chiusura di tempo arriva la rete del definitivo 17-0, realizzato da un ottimo Sevieri che corona con una tripletta la sua prestazione.
IL TABELLINO:
Lazio – ASD Vastogirardi 17-0 (7-0)
Lazio. Primo tempo: Carrizo, De Silvestri, Diakitè, Tuia, Kolarov; Lichtsteiner, Ledesma, Matuzalem, Foggia; Kozak, Del Nero. All.: D. Rossi
Lazio. Secondo tempo: Muslera, Faraoni, Siviglia, Rozenhal, Radu (25' Perpetuini); Sevieri, Brocchi, Dabo, Meghni, Mauri; Mendicino. All.: D. Rossi.
ASD Vastogirardi: Avino, Nuoscio, Antinone, De Lellis, Pellegrino; Carpagna, Santangelo, Cipriano, Di Rosa; Amicone, De Lucia. All.: Palazzo
Marcatori (P.T.): 3', 24', 37' Kozak, 17' Foggia, 19' Del Nero, 31' De Silvestri, 36' Lichtsteiner.
Marcatori (S.T.): 6', 10', 45' Sevieri, 12', 19' Brocchi, 23' Meghni, 29' Faraoni, 36', 39 Rozenhal, 37' Mendicino. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 173 volte