"Vogliamo giocare una partita aperta e cercare di vincerla". Le parole di Carlo Ancelotti nell'ultima conferenza stampa in rossonero. Vigilia di Fiorentina-Milan. E' un Carlo Ancelotti cupo quello che si presenta a Milanello in conferenza stampa, la sua ultima in rossonero. Di seguito le principali dichiarazioni del tecnico:
Il futuro: "Adesso pensiamo solo a questa partita. Tutto il resto sono cose che saranno affrontate dopo. Sul futuro prenderemo una decisione la prossima settimana. I miei programmi della prossima settimana? Sono affari miei... Posso solo dire che martedì sarò a Bari".
La partita di Firenze: "Ci aspetta una partita importante, fondamentale. Sapete quanto teniamo a entrare in Champions senza passare dai preliminari. Purtroppo ci andiamo a giocare la qualificazione diretta contro una squadra forte su un campo difficile a causa degli ultimi risultati. Abbiamo un vantaggio ma non vogliamo gestirlo. Niente calcoli. Pensiamo solo a giocare come sappiamo fare in queste partite, in gare che hanno questa pressione. La squadra è preparata per affrontare momenti così, sappiamo che possiamo farlo. Vogliamo giocare una partita aperta e cercare di vincerla". La Fiorentina: "La Fiorentina ha modificato il suo sistema di gioco, sfrutta molto le fasce laterali per servire Gilardino. Nelle ultime gare ha fatto molto bene Jovetic. Loro hanno recuperato diversi punti, saranno soddisfatti per aver già centrato il quarto posto e ora vorranno raggiungerci. Ma non sarà così... Gilardino? Ha tante qualità e ha fatto un'ottima stagione. È temibile. Questi sono i problemi per noi, niente rivincite o altro. Noi dobbiamo cercare di non fargli arrivare rifornimenti".
La formazione: "Due i dubbi di formazione: tra il recuperato Beckham e Gattuso a centrocampo e tra Pato e Inzaghi in attacco. Nesta? Sta ritrovando la migliore condizione. Lavora da venti giorni con la squadra e può giocare, ha dimostrato di essere tornato affidabile. Non giocherà dall'inizio. Dopo un anno di inattività metterlo subito in una partita così importante può essere un pò rischioso...".
La stagione rossonera: "Ci è mancata la continuità, gli infortuni non ci hanno consentito di alternare i giocatori. Il periodo migliore del Milan è stato nella fase iniziale del torneo: siamo riusciti a ripartire dopo le prime due sconfitte, abbiamo battuto l'Inter nel derby, Il rendimento di Kakà? Dal 7 febbraio, giorno dell'infortunio, Kakà non ha trovato la solita continuità. Il problema al piede è stato serio, lui fatica a mantenere l'equilibrio". |di Luca Rosia - 24oredisport.com - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 160 volte