Tra papere e belle giocate, si chiude il campionato: 2-2 a Palermo
Nell'ultima partita di campionato, la Samp raggiunge il pareggio a Palermo dopo essere stata in doppio svantaggio. Di Succi e Miccoli i gol rosanero (entrambi nati da errori di Fiorillo); di Pazzini e Stankevicius quelli della Samp. Chiude il sipario sulla stagione 2008/09 della Samp. Chiude il sipario con un bel pareggio a Palermo, 2-2, al termine di una partita piacevole, con le due squadre a dividersi la posta; giocando in pratica un tempo a testa, ancora una volta a dimostrazione che quando Cassano accende la luce, la Samp migliora attorno a lui: vedere la reazione dopo il raddoppio e secondo tempo blucerchiato. Molto bene Stankevicius. Nessuna sorpresa dell'ultim'ora nell'undici messo in campo da Mazzarri: spazio a Fiorillo in porta, con Raggi in difesa (ad affrontare la squadra proprietaria del suo cartellino) e con il centrocampo composto da Delvecchio, Dessena e Sammarco, vista l'assenza forzata di capitan Palombo.
La partita inaspettatamente inizia con ritmi piuttosto alti già dai primi minuti, complice soprattutto la buona vena del Palermo che dimostra un buon pressing e prende in mano il centrocampo; la Samp, da par suo, si limita a contenere, provando però anche ad offendere grazie ai lampi di Cassano. Infatti la prima occasione della partita è proprio di marca blucerchiata, col numero 99 barese che imbecca bene in area Dessena, su cui però è bravo Amelia a chiudere lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte, Campagnaro è costretto a commettere fallo per fermare Guana in contropiede, e sulla punizione seguente tirata da Miccoli, Fiorillo si distende bene e devia in angolo.
Il giovane portiere della Samp, tuttavia, non vive una delle sue migliori giornate e lo si vede in occasione del primo gol rosanero al minuto 8: Campagnaro protegge bene la sua uscita bassa, ma Fiorillo non riesce a trattenere il pallone che finisce sui piedi di Miccoli, che a porta vuota deposita in rete: 1-0 e partita subito in salita per la Samp, che accusa il colpo lasciando l'iniziativa ai padroni di casa, i quali prendono in mano la partita e danno l'impressione di poter fare gol e chiuder la partita in qualsiasi momento. Nel corso del primo tempo si conteranno almeno altre quattro nitide occasioni per il raddoppio, di cui tre solo con Succi, ma andiamo con ordine. Al 15' un errato rinvio di Fiorillo favorisce Miccoli; il fantasista leccese serve l'accorrente Succi che spara clamorosamente alto a pochi metri dalla porta; dopo qualche minuto invece il portiere blucerchiato si supera in uscita su Bresciano. A cavallo del 40' minuto ancora Succi sfiora il gol, concludendo di poco a lato su una bella percussione di Simplicio.
Questo è il preludio al raddoppio, che nasce ancora da un errato disimpegno di Fiorillo. Il portiere della primavera campione d'Italia prima è autore di un buon dribbling su un avversario, ma poi vanifica tutto sbagliando il passaggio per Raggi e regalando in pratica il pallone a Miccoli. Azione fotocopia di quella precedente con assist per Succi, che questa volta non può sbagliare. Dopo il raddoppio rosanero però arriva la reazione della Samp e la partita cambia, con gli ultimi cinque minuti del primo tempo caratterizzati da un monologo blucerchiato, guidato da un Cassano protagonista. Fantantonio subito impegna Amelia dopo un gran dribbling nell'area avversaria e pochi istanti dopo si inventa un passaggio al bacio per Stankevicius che serve Pazzini a centroarea per il dodicesimo gol in maglia blucerchiata del numero 10 toscano, ancora una volta letale sottoporta.
Si va a riposo quindi sul 2-1, e il secondo tempo comincia esattamente come era finito il primo: con la Samp in avanti a cercare il pareggio che sembra arrivare addirittura al primo minuto, ma l'arbitro annulla (giustamente) a causa di un fuorigioco di Cassano, che aveva ben incornato di testa un cross di Stankevicius, uno dei migliori in campo. La Samp in questo secondo tempo però è diversa; gioca meglio e prova ad impostare, anche se spesso si espone ai contropiedi del Palermo. Tuttavia, sia il tiro di Simplicio, a lato, sia quello di Miccoli, ben parato da Fiorillo, non vanno a segno.
Nel calcio si dice “gol sbagliato, gol subito” e così è anche in questa partita: al 14' del secondo tempo, dopo le occasioni rosanero, arriva puntuale il pareggio della Samp con Stankevicius, che al termine di un'azione personale dalla destra, si inventa un gran tiro che non dà scampo ad Amelia. 2-2 e partita che ricomincia da zero, con il Palermo che riprende l'iniziativa per cercare di riportarsi in vantaggio, e con la Samp a giocare in contropiede: questo sarà il tema fino alla fine della partita, che vede soprattutto un pressochè continuo botta e risposta tra i due fantasisti delle due squadre: Cassano e Miccoli.
Al 16' Mazzarri opera il secondo cambio (il primo era stato nel primo tempo Ziegler per un dolorante Pieri) con Lucchini a rilevare uno stanco Campagnaro. Al 19' Fiorillo compie una grande parata su un tiro di Miccoli e poco dopo la mezz'ora si supera letteralmente con un miracolo su un calcio di punizione sempre del numero 10 rosanero, che era indirizzato proprio al sette. Tra questi due grandi interventi del giovane portiere, a riscattare in parte gli errori del primo tempo, un paio di percussioni di Cassano impegnano Amelia, il quale però non va mai in particolare affanno. Al 37' ultimo cambio Samp: Padalino per Sammarco; ed è proprio l'esterno svizzero ad andare vicino al gol tre minuti dopo, ma il suo tiro da buona posizione va a lato. Questa è in pratica l'ultima azione della partita, che si chiude tra gli applausi del pubblico. Questi ha assistito alla classica partita di fine stagione tra due avversari che se la sono giocata senza troppe pressioni, non avendo più nulla da chiedere al campionato.
Finita la stagione, è tempo di bilanci, che per quanto riguarda la Samp (in campionato) non si possono definire positivi, vista soprattutto la classifica deficitaria e lontana dalle posizioni che ci si aspettava a inizio stagione. Tuttavia le condizioni per essere ottimisti in vista della prossima stagione ci sono tutte: a partire dalla conferma di capitan Palombo e degli altri big, passando dal rientro dei giovani in prestito in Serie B (su tutti Poli, Volta, Cacciatore e, perchè no, Koman), i quali, aspettando di chiarire le incognite sul futuro di Cassano, rappresentano certamente un'ottima ossatura su cui costruire il futuro della Samp per l'anno prossimo e per quelli a venire. Un futuro che sarà senza Mazzarri. Pur ringraziandolo per i due anni trascorsi insieme e augurandogli un buon prosieguo della sua carriera da allenatore, possiamo solo constatare che è giunta l'ora del cambiamento. Cambiamento che sarà confermato già da domani, con l'ufficializzazione del nuovo allenatore che avverrà martedì prossimo.
PALERMO-SAMPDORIA 2-2
MARCATORI: 18' pt Miccoli (P), 42' pt Succi (P), 45' pt Pazzini (S), 14' st Stankevicius (S).
SAMPDORIA (3-5-2): Fiorillo; Campagnaro (16' st Lucchini), Gastaldello, Raggi; Stankevicius, Dessena, Delvecchio, Sammarco (37' st Padalino), Pieri (18' pt Ziegler); Cassano, Pazzini. (Castellazzi, Ferri, Franceschini, Marilungo). All.: Mazzarri.
PALERMO (4-4-2): Amelia; Cassani, Migliaccio, Kjaer (33' pt Savini), Balzaretti; Guana, Bresciano, Tedesco (11' pt Nocerino), Simplicio (34' st Morganella); Miccoli, Succi. (Cossentino, Hernandez, Budan) All.: Ballardini.
ARBITRO: Caravetta di Trapani.
AMMONITI: Campagnaro, Sammarco, Lucchini (S); Miccoli, Savini (P)
NOTE: Angoli 7-5 per il Palermo. Recuperi: 3', 2'. 200 doriani al seguito. |di Stefano Orgengo - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 152 volte