La 38^ giornata di B sancisce la fuoriuscita di un team blasonato come il Torino, un tempo una Grande ed adesso ridotta a semplice comprimaria, destinata ad andare a stecchetto chissà ancora per quanto tempo. Purtroppo per i granata l’ultimo turno di A è stato la cartina di tornasole di una stagione molto al di sotto delle aspettative, anche a causa di un reparto offensivo esiguamente incline ai propri doveri. Di certo non si addice al Torino l’aforisma che recita come l’arte di vincere s’impari con la sconfitta. Si aggrappa al tram in extremis il Bologna, trascinata da un sublime Di Vaio, 24 reti, una in meno del capocannoniere 2008-’09 Ibrahimovic, che a sua volta ha regalato all’Inter il 17° Scudetto. La Juventus di Ferrara intanto continua sulla retta via, registrando la 2^ vittoria consecutiva, senza subire gol, cosa rara di questi tempi. Bianconeri che si piazzano al 2° posto grazie alla differenza negli scontri diretti col Milan, che ha respinto i fantasmi dei preliminari (sotto le “mentite spoglie” della Fiorentina) con i soliti provvidenziali Kaka e Pato. Per il resto da rimembrare il ritorno in Uefa, dopo 18 anni, del Genoa, che a causa della classifica avulsa si vede sbarrare la strada della Champions. Un Genoa che dovrebbe erigere una statua al Principe del gol Milito, 24 centri. Fra i marcatori, detto del podio, ecco le altre posizioni: 4° posto per Gilardino con 19 reti, a seguire Kaka con 16, Pato con 15, via via tutti gli altri. Per le punizioni svetta Del Piero con 5 sigilli, seguito da D’Agostino con 4. |di Albertosig - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 181 volte