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2009-06-05

Il Real dopo Kakà vuole Messi e Maicon. Obiettivo: distruggere il Barça


Cari nemici e amici, Florentino Perez fa le cose in grande. Quando nel 2000 per la prima volta fu eletto presidente del Real, la prima mossa che fece fu l'acquisto di Figo, grande stella del Barcellona. Un campione all'anno e con Zidane e Ronaldo arrivarono campionato, Champions e intercontinentale. Oggi la superiorità del Barcellona è ancora più marcata e Perez non si può limitare a un solo campione per contrastarla.
Dopo Kakà sarà il turno di un attaccante (Villa) e di un laterale (Maicon) per spostare Sergio Ramos al centro della difesa. Infine l'assalto a Messi, o a Ronaldo. Il fuoriclasse argentino ha una clausola di 150 milioni e ha già dichiarato che se riceverà una telefonata di Perez non staccherà il cellulare. E' naturale che ci srà anche la reazione del Barcellona, tanto più che ha dato il benservito a Eto'o ("trovati un'altra squadra che è meglio") come l'anno scorso, proprio di questi tempi, fece con Zambrotta, Deco e Ronaldinho, considerati logori e poco affidabili. Ibra smania di andarsene dall'Inter e se il Barcellona dovesse puntare su di lui Moratti sarebbe costretto a cederlo. Di sicuro si sa che al momento il presidente dell'Inter è disposto a garantire a Ibra un ingaggio annuale di trenta milioni netti a stagione, per cinque anni.
Trecento milioni lordi in totale, cioè la capitalizzazione in Borsa di un'azienda di dimensioni medie. Con la cessione di Kakà l'ultima grande a livello internazionale del nostro calcio ha abdicato e adesso sperare in una Champions italiana nei prossimi dieci o venti anni diventa più che un sogno un'utopia. L'Inter completerà la rosa: dopo aver preso due giocatori dal Genoa, si appresta a raccogliere un paio di scarti de Chelsea (Deco e Carvalho) che l'anno scorso, per un verso o per l'altro non hanno quasi mai trovato posto nè con Scolari, nè con Hiddink. Moratti spera che il Barcellona gli sbologni Eto'o, uno che il megliom l'ha già dato.
A meno che Guardiola, da fenomeno non si diventato improvvisamente incapace. L'anno scorso con Zambrotta, Deco e Ronaldinho non ha sbagliato un colpo. Basterebbe ricordarsene.
|di Franco Rossi - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 161 volte


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