2009-06-08

Matteo Brighi deluso dalla Roma potrebbe lasciare avvalendosi dell'art. 17!

L'assistito del procuratore Vanni Puzzolo, il centrocampista Matteo Brighi, è assai deluso dal comportamento della Roma. Infatti l'agente spiega che se il ruolo del suo assistito nella Roma durante l'anno fosse cambiato a fine stagione ci sarebbe stato un'adeguamento del contratto, ma dopo l'eccezionale stagione Pradé sin'ora non si è fatto vivo.
Spiega Puzzolo: "L'ingaggio del giocatore deve essere adeguato al suo valore di mercato. Il campionato è finito e a oggi ancora la società non si è fatta viva. Matteo non è stato considerato una priorità come lo sono stati i contratti di Aquilani e Juan. E' normale che il giocatore sia amareggiato. Lui avrebbe voluto sistemare la situazione prima delle vacanze e prima dell'inizio della stagione. E invece a oggi con Brighi non si è giunti neppure a un incontro. Il valore di mercato di Brighi è quadruplicato rispetto a un anno fa. Col ds Pradè eravamo d'accordo che se lo status di Matteo fosse cambiato, sarebbe cambiato anche il contratto. Con la Roma eravamo d'accordo che a fine stagione avremmo rivisto il contratto. Chiedo solo ciò che è stato promesso". Qualcuno gli chiede se con Brighi stiano valutando se avvalersi dell'articolo 17 per svincolarsi e l'agente risponde: "E' una possibilità, non escludiamo nulla, il contratto che abbiamo con la società lo include, ma vorrei mettermi a sedere con la Roma e valutare la grande stagione di Matteo".
|di Sakamoto - Fonte: www.calciomagazine.net| - articolo letto 191 volte

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