Quattro ore di intenso colloquio a Villa San Sebastiano per una fumata bianca che ormai è ad un passo. Ballardini e la Lazio, a meno di clamorosi ribaltoni dell'ultima ora, sono vicinissimi al si. Dopo aver ricevuto il nulla osta di Zamparini che oggi l'ha ufficialmente liberato da ogni vincolo dal Palermo, nel pomeriggio di ieri il tecnico ravennate ha risposto alla convocazione tanto attesa, quella che l'ha condotto nel quartier generale del presidente biancoceleste Claudio Lotito, con il quale ha gettato le basi per il tanto atteso matrimonio. Un'intesa voluta dalla Lazio, alla caccia di un degno erede di Rossi, e ambita da Ballardini che ha aspettato la chiamata capitolina per giorni e giorni: appianato già da tempo il discorso ingaggio (750 mila euro a stagione) si è parlato di programmi tecnici, ma soprattutto l'ex tecnico rosanero ha "dettato le condizioni" riguardanti i suoi collaboratori, fattori imprescindibili del suo lavoro: Ballardini vorrebbe con sé tutto il suo staff, composto da cinque persone, in primis Carlo Regno, suo vice, ma soprattutto compagno di strategie tattiche; gli altri sono il preparatore atletico Stefano Melandri, Andrea Rinaldi e Francesco Chinnici per il recupero degli infortunati e Mario Paradisi preparatore dei portieri: si è trattato, si è cercato di trovare una soluzione che mettesse tutti d’accordo. E alla fine, la sensazione è che le distanze saranno colmate già nelle prossime ore. La Lazio sta per abbracciare il suo nuovo condottiero. Come Rossi, arriva anche lui dall'Emilia-Romagna..nel segno della continuità. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 139 volte