Zauri si racconta: ''A Firenze esperienza positiva''
L'ex difensore della Fiorentina Luciano Zauri, appena rientrato alla Lazio per fine prestito, è stato intervistato dal sito lalaziosiamonoi.it. Queste le parti più significative.
Luciano, qual è la tua situazione attuale?
Al momento sono sotto contratto con la Lazio e quindi per ora rientrerò a Roma, in attesa di conoscere le novità relative al mio futuro.
La tua volontà però qual è?
La mia volontà, alla base, era quella di non andarmene mai. La Lazio è sempre stata una famiglia per me e non avrei mai voluto abbandonare un simile ambiente. Purtroppo però alcune situazioni hanno fatto sì che mi si prospettasse quest'addio e, per forza di cose, ho dovuto accettare. Piuttosto che fare il tifo per i miei compagni dalla tribuna e rimanere fermo una stagione intera, ho preferito prendere altre strade e rendermi utile a qualche altra squadra.
Cosa ti è stato annunciato il fatto che avresti dovuto fare le valigie?
Nessuno mi ha mai accusato di nulla. Mi è solamente stato detto che non rientravo più nei piani tecnici, perché preferivano puntare su giocatori più giovani di me.
Con la partenza di Delio Rossi, pensi di avere maggiori possibilità di rimanere a Roma?
Non so chi sarà il nuovo allenatore, né tra quanto verrà annunciato. Mi auguro che il successore di Rossi possa tenere conto della mia presenza e possa partire anche da me nella costruzione della nuova squadra. Al contrario prenderò in esame le offerte che arriveranno come successo lo scorso anno.
Hai sentito qualcuno della società o lo stesso Lotito negli ultimi tempi? Qualche squadra si è fatta avanti con qualche offerta nei tuoi confronti?
Finora non ho ricevuto alcuna telefonata dalla Lazio. Addirittura non li sento dallo scorso luglio.
Di offerte, fino ad adesso, non se ne è avuta traccia ma credo che sia anche abbastanza presto per parlarne. La scelta dell'allenatore della società biancoceleste credo sarà fondamentale per il mio futuro.
La tua esperienza alla Fiorentina è stata abbastanza positiva. Perché non ti hanno riconfermato dato che il diritto di riscatto poteva essere esercitato?
A Firenze ho trovato compagni e dirigenti che mi hanno fatto sentire a mio agio sin dal primo giorno di ritiro. Quindi, dopo la delusione di lasciare la Lazio, ho comunque ricevuto attestati di stima che mi hanno fatto bene. La mia non riconferma credo sia dipesa dal fatto che il diritto di riscatto fissato era sin troppo alto per le casse della Fiorentina. Poi, naturalmente, ognuno fa le proprie valutazioni quando si tratta di calciomercato.
Un tuo bilancio della stagione appena trascorsa in maglia viola.
Mi sono rimesso in gioco e questo è stato positivo. La mia volontà era quella di fare bene anche al di fuori dell'ambiente laziale e credo di esserci riuscito, arrivando a disputare la Champions e molte partite in campionato.
Credi che il tuo possibile ritorno possa creare problemi all'interno dello spogliatoio?
Io non ho mai avuto problemi con nessuno. Se gli altri ne hanno avuti o ne hanno con me sono affari loro. Ho trascorso tanti anni qui e non ho mai detto alcuna parola fuori posto. Sinceramente mi viene da ridere al pensiero della situazione che si è creata.
Un'ultima domanda su due tuoi amici purtroppo "disoccupati": la situazione di Fiore e Giannichedda.
La settimana scorsa abbiamo disputato un torneo di beneficienza a Ceccano per l'Abruzzo. La loro situazione non è certamente facile ma il motivo sta tutto nella loro caparbietà e nella voglia di non accettare la prima opportunità che gli capita di fronte. Sono entrambi ragazzi che fanno gruppo e se al momento si trovano ancora così vuol dire che le offerte che gli sono state fatte non erano di loro gradimento.
In bocca al lupo per tutto Luciano, con la speranza di vederti presto indossare, nuovamente, la maglia della Lazio…
"Lo spero con tutto il cuore". |Redazione Viola News - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 134 volte