Il passaggio di Paolo De Ceglie al Napoli non è stato ancora definito (manca, tra l'altro, l'assenso del giocatore al trasferimento) ma si fa avanti un'ipotesi: anzichè i 4.5 milioni per la comproprietà, la Juve - su consiglio di Ferrara - ha proposto lo scambio con Santacroce. Tra l'altro, un centrale di difesa in più (considerata la partenza di Mellberg) non ci starebbe male in rosa. il procuratore di De Ceglie però avvisa: "Nulla è ancora definito, prima il mio assistito dovrà fare le sue valutazioni. Prima però vuole concentrarsi sugli Europei under21".
Oltre a Dossena e Grosso, oltre a Rossi e D’Agostino, ecco spuntare nella lista dei papabili bianconeri Fabiano Santacroce. Pochi giorni fa - ma tu guarda, a volte, il caso... era ospite a Sorrento, al premio Golden Goal, dove c’erano anche il direttore sportivo Alessio Secco e lo stesso Ferrara, un suo estimatore. Ecco perché sono in molti a scommettere sul fatto che Santacroce diventerà uno degli argomenti principali delle trattative attualmente in corso tra Napoli e Juventus.
Trattative che per ora, però, vertono innanzitutto sul nome di De Ceglie, esterno sinistro che sembrava dovesse rientrare nell’operazione D’Agostino, ma che da ieri è invece molto ma molto più vicino a Napoli, piuttosto che a Udine. L’incontro tra Renzo Castagnini e il dg partenopeo Pierpaolo Marino ( lungo summit all’hotel Hilton di Milano) ha infatti portato ad una fumata bianca. Il matrimonio s’ha da fare e, salvo colpi di scena, si farà. Proprio Marino ha spiegato: «Affare non ancora chiuso, mancano i dettagli, ma senza dubbio c’è grande ottimismo. Avevo già strappato un accordo sulla parola, la Juventus mi aveva assicurato che in caso di cessione di De Ceglie il Napoli sarebbe stato il primo della lista. Ora bisogna solo chiudere».
La formula scelta dalle due società è quella della comproprietà, la valutazione della metà del cartellino oscilla tra i 4 e i 5 milioni. Ma non è escluso che la Juventus provi ad accontentare Ferrara spingendo per inserire anche Santacroce nelle trattative, come contropartita tecnica. La società bianconera, del resto, segue da tempo il difensore e proprio Ferrara più volte, e pubblicamente, ne ha lodato le qualità: «Non c’è dubbio, è uno dei giovani migliori nel suo ruolo». E lo dice uno che di “quel ruolo” se ne intende (la sua carriera parla per lui), nonché uno che se ne intende pure di giovani ( considerando l’esperienza maturata a capo del settore giovanile bianconero, prima di essere promosso ad allenatore della prima squadra). Ebbene, ora accoglierebbe volentieri Santacroce in organico. Tantopiù che con la partenza di Olof Mellberg, la difesa bianconera necessita di qualche ritocchino anche in tema di centrali: va bene Giorgio Chiellini, va bene Fabio Cannavaro e va bene Nicola Legrottaglie, senza dimenticare il giovanissimo Lorenzo Ariaudo. Ma - considerando la stagione densa di impegni, tra campionato, coppa Italia e Champions l’ipotesi del “fuori uno, dentro uno” (in relazione a Mellberg), comincia ad esser presa in seria considerazione.
Carlo Pallavicino, agente di Paolo De Ceglie, ha così spiegato la situazione del proprio assistito: "Il ragazzo è impegnato agli Europei con la Nazionale Under 21 e ha chiesto di non essere disturbato. Tiene moltissimo a questa competizione e non vuole avere distrazioni, poi al termine tornerà a Torino per sapere quali sono le novità e incontrare la società. Al momento, per quanto ne so, la Juventus sta ancora valutando se sia il caso di cederlo o meno e credo che l'unico accordo con il Napoli sia una promessa di cessione della comproprietà a loro se l'esito di queste valutazioni dovesse portare ad una cessione appunto. Alla fine poi anche lo stesso De Ceglie dovrà fare le sue valutazioni, quindi posso dire che la vicenda è ancora lontana dalla conclusione". |Redazione Nero su Bianco - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 175 volte