A sostenerlo è il Dg del club friulano, Sergio Gasparin, il quale comunica che con la Juve non è stato trovato un accordo nè sulla parte finanziaria nè sulle possibili contropartite tecniche. "Finora non siamo riusciti a soddisfare le reciproche necessita". E su Motta, altro giocatore che piace alla Juventus, dice che prima sarà la Roma a dover decidere se volerlo riscattare dopodichè "per il giocatore c'è la fila di pretendenti".
Gaetano D'Agostino è il nome più caldo del mercato bianconero. La trattativa ha subito una brusca frenata nei giorni scorsi, ma sembra destinata a ripartire seppur con qualche difficoltà, almeno stando alle parole del DG friulano Sergio Gasparin che abbiamo contattato in esclusiva.
Quante possibilità ci sono che D'Agostino possa approdare alla Juventus?
"Il dottor Cobolli Gigli ha dato un 50% perchè siamo a metà strada, le parole dei presidenti sono vere per definizione"
Cosa ha rallentato un affare che pareva già fatto?
"Il fatto che non abbiamo trovato un'ipotesi di accordo nè sulle contropartite tecniche nè sull'aspetto economico".
E' vero che Pozzo ha richiesto Giovinco?
"Questo fa parte della trattativa dove abbiamo espresso i nostri desideri, la Juventus era impossibilitata ad esaudire le nostre richieste, entrambi eravamo convinti di percorrere questo percorso di associare le contropartite al denaro, sia noi perchè il nostro primo obiettivo è quello tecnico, sia la Juventus che ha speso già molto dopo l'affare Diego, ma non siamo riusciti a trovare un punto d'accordo per quanto riguarda le reciproche necessità".
Lei si sente ottimista a riguardo?
"Io sono moderatamente ottimista per natura, e lo sono anche su questa trattativa, ma la strada da compiere è ancora molto complicata".
Può confermare che la Juventus ha chiesto Motta?
"La Roma ha l'esercizio del diritto di opzione. Se la Roma non lo riscatta, su di lui c'è la fila, compresa la Juventus". |Redazione Nero su Bianco - Fonte: www.nerosubianconews.com| - articolo letto 155 volte