2009-06-21

Maicon, Caliendo e la ricerca della felicità

Il laterale brasiliano (ma smetteranno prima o poi di definirlo terzino, ruolo che non esiste in una difesa a quattro?) ha detto: io e i miei compagni se l'Inter non fa una squadra da Champions ce ne andremo a vincerla da un'altra parte. Le statistiche dicono che ogni anno c'e' una squadra che vince la Champions nella quale non gioca Maicon. Come se dicesse: se il mondiale non lo vincera' il Brasile cambiero' nazione… Grazie a direttori generali come Paolillo che affermano che i giocatori dell'Inter sono tutti in vendita, e' questione di prezzo, ogni societa' italiana e' sotto ricatto. Va bene per Kaka' che era cercato da tutti, va bene (ma non troppo) per Ibra che qualche amatore riuscirebbe a trovarlo, ma se ci si mette anche uno come Maicon, allora significa che il calcio italiano e' proprio alla fine. Conosco Antonio Caliendo, procuratore di Maicon da oltre trenta anni e so benissimo che il lavoro che fa per i suoi assistiti e' veramente straordinario.
Sta "giocando" con la Juve sul fronte Trezeguet e adesso fara' aumentare l'ingaggio a Maicon. Sa benissimo che se i soldi non danno la felicita', sanno imitarla molto bene e se con l'Inter il signor Maicon non vincera' la Champions nessuno lo rendera' triste mandandolo in un'altra squadra: Moratti e Paolillo lo consoleranno molto bene.
|di Franco Rossi - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 177 volte

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