Lazio: spunta Owen se non arriva Acquafresca, Morabito:"Michael alla Lazio?Operazione fattibile"
La Lazio cerca rinforzi in attacco e lo fa guardando in più direzioni. È un mercato difficile, che per il club biancoceleste rischia di trasformarsi in una corsa contro il tempo che potrebbe chiudersi come al solito al fotofinish. Il nodo scabroso è legato alle due cessioni eccellenti di Pandev e Ledesma. Giorni fa i procuratori dei calciatori biancocelesti in questione hanno riferito a Lotito la chiara volontà dei loro assistiti, di interrompere la loro avventura nella Lazio per andare a cercar fortuna altrove. Questione di stimoli, ma anche di rapporti, che senza dubbio il mancato rinnovo di Delio Rossi ha ulteriormente inasprito. Pensieri e valutazioni che ora però lasciano il tempo che trovano, e sulle quali è inutile soffermarsi. A questo punto serve applicarsi nel cercare una destinazione congeniale a tutti, altrimenti il rischio sensato è quello di trascinare la telenovela di un divorzio annunciato sino alla fine del mercato. Situazione da evitare e non solo per i diretti interessati, che sembrano fermi sulle loro decisioni, ma principalmente per la Lazio che vede il suo mercato praticamente bloccato. Servono soldi, serve linfa nuova per puntare l’assalto di pedine importanti. Il sogno è Robert Acquafresca centravanti della nazionale under 21 attualmente in forza al Genoa che tanto piace a Davide Ballardini. Serve un’alternativa a Goran Pandev e le attenzioni del club biancoceleste nelle ultime ore si sono concentrate sul giovane attaccante rossoblu. La questione però è parecchio complessa e non solo per la difficoltà di chiudere trattative con personaggi del calibro di Preziosi e Lotito. Il freno principale è costituito dell’interrogativo che campeggia in casa Lazio. Il patron biancoceleste infatti, dopo aver raccolto le decisioni dei suoi due gioielli: Pandev e Ledesma ha azionato i radar di Villa San Sebastiano per captare la proposta più conveniente ed avviare le due cessioni. Voci di corridoio e rumors di mercato però, da diversi giorni, hanno indicato diversi interessamenti, tanti sondaggi, ma nessuna offerta concreta. La realtà infatti è che pochi club sono in grado o hanno voglia di pagare cifre importanti per due giocatori bravi, ma non fenomenali. Dunque la fase di stallo che si registra alla Lazio alla voce cessioni, sta praticamente bloccando le trattative in ingresso. Il rischio infatti di opzionare Robert Acquafresca, sulle cui tracce ci sono giù Atalanta e Parma, senza essersi liberati di Goran Pandev pone in grossa difficoltà la Lazio. Non si tratta dunque di superare la concorrenza di altri club, bensì di rischiare investimenti importanti e di alzare il numero dei giocatori in rosa, diminuendo poi la forza contrattuale del club. Ecco perché nelle ultime ore in casa Lazio si è fatta largo un’idea suggestiva, un’alternativa valida in attacco che potrebbe sopperire al partenza di Pandev senza rischiare troppi capitali. La nuova suggestione infatti si chiama Michael James Owen. L’ex Golden-Boy che nel 2001 fu fregiato della massima onorificenza individuale, aggiudicandosi il Palone d’Oro, attualmente è svincolato. Dal 2005 infatti, dopo la deludente avventura al Real, l’attaccante inglese ha militato nelle fila del Newcastle, ed ora dopo la dolorosa retrocessione subita dal club britannico nella serie cadetta, intende riscattarsi altrove, possibilmente in una squadra e in un campionato che possano permettergli di disputare i prossimi Mondiali in Sudafrica. L’Italia a tal proposito sembra la scelta giusta, anche perché riuscire ad affermarsi nel campionato più duro del mondo, come quello italiano, potrebbe convincere il ct Capello a riprenderlo in considerazione. La pista è valida, e in casa Lazio l’idea di arruolare un ex pallone d’oro d’affiancare a Zarate non dispiace affatto. Le uniche titubanze sull’affare sono legate alle condizioni di salute di Michael, che negli ultimi anni è stato spesso frenato da diversi infortuni, anche se attualmente sta bene. Un’ascesa bloccata dalla sfortuna e un carattere forte unito alla fama di gran professionista, che il giocatore porta con se, hanno però fatto breccia nei sentimenti e nei pensieri del club biancoceleste, che ora sta valutando la situazione. Ancora qualche giorno di stand-by prima di decidere, anche perché se la Lazio riuscisse a piazzare Pandev si getterebbe a capofitto su Acquafresca e a quel punto il mercato in avanti sarebbe concluso. Intanto a parziale conferma della validità dell’operazione di mercato ci sono le parole di Vincenzo Morabito incaricato di piazzare i giocatori in esubero nel Newcastle: “Owen alla Lazio? Ci sta è un’operazione fattibile, che ha un senso, anche se io non me ne occupo perché lui è andato in scadenza con il Newcastle. Owen è un attaccante rapido con un gran passato, ma che ultimamente ha avuto qualche problema, se la Lazio gli proponesse un contratto l’affare si chiuderebbe subito…”. Una valida alternativa dunque, che Lotito e i suoi stanno coltivando in gran segreto. Ma la Lazio è molto vigile sul mercato estero, e non trascura nulla neanche sul fronte argentino. Infatti oltre ai sorvegliati speciali Battaglia (Boca, ndr) e Rinaudo (dell’Estudiantes, ndr), il nome nuovo entrato nell’agenda di Lotito è quello di Lucas Ramón Barrios, attaccante 24enne del Colo Colo, di cui in Argentina si dice un gran bene. |di Alessandro Zappulla - La Provincia Quotidiano - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 148 volte