Più si muove verso Est, più bisogna contrattare. Deve avere pensato questo la dirigenza della Juventus, quando Giampaolo Pozzo ha dapprima dato la sua benedizione al matrimonio fra Gaetano D'Agostino e la Juve per poi chiedere - come contropartita - i cartellini di Giovinco e Marchisio. Il patron friulano ha certamente il fiuto per gli affari (basti vedere la cessione di Quagliarella al Napoli, di Asamoah lo scorso anno, di Iaquinta due anni fa), e non ha la necessità di vendere i pezzi pregiati della rosa. La richiesta è di quelle importanti: venticinque milioni in contanti oppure quindici più le comproprietà di Marchisio e Giovinco, che rimarrebbero comunque a disposizione di Ferrara. A queste condizioni è dura chiudere, anche perché i prescelti, da parte dei piemontesi, parevano Lanzafame e Paolucci, ovvero due cessioni preventivabili e certamente meno dolorose. Il giocatore, dal canto suo, è ottimista: da tempo ha fatto sapere che la Juventus è il suo unico obiettivo, la società dove vorrebbe giocare nel proseguio di carriera. Il procuratore del calciatore era a Milano giovedì per parlare con alcuni emissari juventini: sembra tutto fatto, manca solo l'accordo fra le due società. Che non dovrebbe tardare troppo ad arrivare.
Probabilità:
Juventus 80%
Udinese 15%
Altro 5% |di Andrea Losapio - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 128 volte