| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2009-06-25

Milan: campagna indebolimento


La campagna di rafforzamento del Milan parte in salita. Difficile acquistare senza soldi. E’ stato ceduto Kakà e sono stati incassati 65 milioni di euro. Vero. E’ stato ceduto Gourcuff e sono stati incamerati altri 15 milioni. Giusto. Ma i soldi di Kakà sono serviti ad appianare il bilancio. Con quelli provenienti dalla cessione del “francesino” potremmo acquistare soltanto un discreto centrocampista. Ledesma o Gago, per esempio. Nulla di più. In conto potremmo mettere anche i soldi provenienti dalla qualificazione alla Champions League.
La disponibilità finanziaria generale non è che sia migliorata di molto. Affatto. Fininvest tira la cinghia. E allora ha ragione Berlusconi. Bisogna vendere. Ancora. La sensazione è che Pirlo sia in procinto di passare al Chelsea. Ovvio che se non lo vendi adesso non lo vendi più. Andrea ha superato i 30 anni. Mastro Ancelotti stravede per lui. Più che probabile che l’affare si faccia. Semmai la domanda sarebbe un’altra. Come sono stati utilizzati i 45 milioni di euro pagati anni fa dal Chelsea per Sheva? Ceduto Pirlo potremmo prendere Hernanes, un giocatorino niente male in grado sia di impostare l’azione che di tamponare le offensive altrui. Però costa. E tanto.
Più semplice puntare su Ledesma della Lazio. O su Gago del Real Madrid. Per 15 milioni di euro uno dei due acquisti potrebbe concretizzarsi in tempi brevi. Per quanto riguarda Cissokho siamo certi che alla fine vestirà il rossonero. Si tratta di un giocatore sul quale Leonardo conta parecchio. Poi c’è Dzeko. Non c’è dubbio che i tedeschi stiano gonfiando a dismisura questa trattativa per ricavarne il maggior profitto possibile. Furbi. Ma è anche vero che Adin Dzeko è un attaccante niente male. Forte fisicamente, ben dotato tecnicamente, abilissimo di testa. L’ideale per il 4-3-3 che ha in mente Leonardo. Edin vuole il Milan.
A tutti i costi. Due succinte considerazioni: 1) non ci sembra un fenomeno 2) se è meglio di Adebayor lo dirà il campo. Trattare con Wenger non è facile, ma anche questi tedeschi non scherzano.
Leonardo conta molto sul gioco degli esterni. Sull’utilizzo corretto ed appropriato delle fasce laterali. Attualmente in organico abbiamo a destra della linea dei difensori Zambrotta, Antonini e Oddo (i primi due capaci di giocare anche a sinistra); a sinistra Jankulovski e Cissokho (ove si concretizzi l’affare). Lungo la linea dei centrocampisti Gattuso, Flamini e Abate (ammesso che torni in rossonero) a destra; Seedorf, Ambrosini e Ronaldinho a sinistra. Ma se consideriamo che Ronaldinho è candidato a giocare accanto o dietro alle punte, un posto a sinistra rimarrebbe vacante. Robben o Malouda gli indiziati principali. Prima bisogna vendere. E bene. Certo che se questa è la campagna di rafforzamento tanto sbandierata da Galliani e company preparateci le astronavi perché saremmo pronti ad andare sulla Luna. Novelli astronauti!
Galliani si sforza di farla apparire eccellente. Poveraccio. Il suo compito è difficilissimo. Comprendiamo. Non può contrastare più di tanto la Proprietà che rimane attentissima al bilancio, e non può deludere neppure i tifosi già inviperiti per la cessione di Kakà. Ci chiediamo come lui e Berlusconi possano pensare di primeggiare sia in Italia che in Europa avendo già venduto Kakà, perso Maldini e con Pirlo pronto ad andare al Chelsea. Questa è una campagna di indebolimento bella e buona. Altro che potenziamento! Signori, diteci la verità: state puntando ad un programma triennale. Impossibile vincere prima. Berlusconi non vuole più spendere. Pensa al bilancio e a risparmiare. Vuole una squadra giovane. Soldi in cassa ce ne stanno pochi. Difficilissimo competere con chi invece si sta realmente rafforzando. Con chi compra. Ci stanno presentando Dzeko quasi fosse il nuovo Van Basten. E Cissokho come il nuovo Maldini. Strategia? Tentativo maldestro di camuffare una incapacità oggettiva a fare mercato? Vedremo. Ma sono troppe le cose che non ci convincono. Stiamo smobilitando. La realtà è questa. Nuda e cruda.
E’ un Milan che si sta formando attorno a Pato, Ambrosini e Gattuso. Con una difesa da registrare, due portieri di riserva che mescolati assieme non ne fanno neppure uno buono (Dida e Kalac) e un Ronaldinho da recuperare. Per non parlare di Nesta, tutto da scoprire. Basterà? Si preannunciano tempi amari. Inutile nascondersi dietro a un dito. Non siamo né saremo all’altezza delle altre Grandi. E’ da qualche anno che il Milan ha difficoltà a fare mercato. O si comprano giocatori trentaquattrenni praticamente alla frutta, o si comprano sconosciuti che vengono presentati come grandissimi fuoriclasse. I big li prendono gli altri. E infatti vincono. Ci apprestiamo a sostituire Maldini con Cissokho, Kakà con Dzeco e (forse) Pirlo con Gago o Ledesma. Se questo significa potenziarsi, siamo davvero alla frutta. Avere i bilanci in ordine è importante, fondamentale. Ma rimane un mistero l’atteggiamento della Proprietà orientata più a risparmiare che a investire su campioni autentici. Quando Kakà è venuto al Milan non era nessuno. E’ diventato Kakà al Milan. Ed è vero anche che lo stesso percorso potrebbe essere seguito dai vari Cissokho, Dzeco e compagnia bella. Noi lo speriamo. Quello che ci preoccupa è la mancanza di chiarezza che sta ancora una volta contraddistinguendo la campagna acquisti del Milan. Si vuole risparmiare? Si vogliono giovani “affamati” di vittorie e desiderosi di affermarsi? Bene. Ecco i nomi: Hernanes o Felipe Melo per il centrocampo, Adebayor per l’attacco. E’ un Milan che sta nascendo parecchio ridimensionato. La verità è questa Anche se qualcuno vorrebbe farci credere l’esatto contrario dispensando sorrisi, frasi a effetto e pacche sulle spalle.
|di Claudio D'Aleo - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 202 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale