Carvalho-Deco, situazione in stand-by: inizia la strategia dell'attesa
L'idea di concludere rapidamente una trattativa che apparentemente non creava particolari preoccupazioni è al momento accantonata. Il duo portoghese Carvalho-Deco, che Mourinho aspetta con trepidazione per la sua Inter, per ora resta a Londra. Il Chelsea ha infatti chiesto troppo, almeno 14 milioni di euro per entrambi, cifra che un paio di anni fa sarebbe stata un affarone, ma oggi rappresenta un lusso per qualunque club. Non per il valore dei giocatori, quanto per due semplici ragioni: entrambi sono ultratrentenni ed entrambi provengono da una stagione caratterizzata da più di un guaio fisico. Una combinazione potenzialmente deleteria per chi vuole puntare su entrambi. Motivi più che validi per evitare un esborso oneroso solo al fine di accontentare il tecnico. Tra l'altro, entrambi sanno già che la prossima stagione non giocheranno con i Blues, sia perché Ancelotti non pare convinto a puntare sui portoghesi, sia perché a parole si sono in pratica, anche con modi bruschi, tirati fuori dalla rosa del Chelsea.
Nessuna trattativa lampo, dunque, ora si passa alla strategia dell'attesa, del logoramento per usare altri termini. Il Chelsea sa di dover cedere sia Carvalho sia Deco, dopo le loro affermazioni sarebbe fuori luogo trattenerli ulteriormente e pagare i loro lauti ingaggi. Meglio lasciarli andare e puntare su forze fresche. Ma svenderli no, Abramovich non è disposto a regalare altri campioni come fatto in passato con Veron, Crespo e Shevchenko, rafforzando concorrenti nella corsa alla Champions League. Se Moratti vuole i due lusitani, deve pagare. Un punto che non vede d'accordo le parti, ovviamente. Il principale obiettivo nerazzurro è Carvalho, che darebbe esperienza al reparto difensivo e avrebbe una logica dal punto di vista tecnico. Deco è considerato un giocatore importante, ma non fondamentale, almeno dalla dirigenza interista. Se arrivasse a costo zero sarebbe ben accetto, altrimenti meglio lasciar perdere. In pratica, è sul costo del centrocampista che le due società divergono, perché il solo Carvalho costerebbe 7 milioni di euro, cifra a cui Moratti sarebbe anche disposto ad arrivare. Ma Deco no, deve arrivare senza costi aggiunti, come una sorta di 'regalo' da parte del Chelsea per essersi sobbarcati lo stipendio di Carvalho pagandolo anche a sufficienza.
E' noto, tra l'altro, che Ancelotti vuole Bruno Alves, il cui arrivo renderebbe ancora più superflua la conferma del difensore ex Porto. Un motivo in più per agevolare il suo trasferimento. La situazione al momento è in stand-by e non si esclude, se Frank Arnesen non mostrasse segnali di apertura, che l'Inter possa decidere di chiudere per il solo Carvalho, lasciando a Londra Deco. Ulteriori contatti tra i club sono attesi nelle prossime ore. |di Fabio Costantino - Fonte: www.fcinternews.com| - articolo letto 146 volte