Nella vita, si sa, nulla è già scritto. Il futuro è ignoto, anche per quanto riguarda il mercato e nessun calciatore può affermare con certezza dove potrebbe giocare la prossima stagione. Ce lo insegnano i dubbi di Ibrahimovic e Maicon, giusto per non allontanarci troppo dall’ambiente nerazzurro. Ma una piccola certezza (anche a costo di essere smentiti), potrebbe essere affibbiata al futuro di Pavel Nedved: il ceco non vestirà la maglia dell’Inter. Evoluzione quasi scontata della sua vicenda professionale, che per quanto riguarda il calcio giocato si dovrebbe in teoria essere interrotta a Torino contro la Lazio nell’ultimo match dello scorso campionato. Eppure il suo agente, Mino Raiola, abile nel suo lavoro quanto nello sviare i suoi interlocutori, continua a seminare punti interrogativi sul suo futuro. A chi gli chiede se Nedved possa addirittura trasferirsi all’Inter, il manager risponde: “Non lo escludo, è un giocatore libero da contratti e può decidere dove giocare. In più cerca una squadra a cui può dare il suo contributo”.
Tutto giusto, ma di certo in casa nerazzurra, nonostante alcune indiscrezioni che risalgono a qualche tempo fa e che avrebbero visto la società apparentemente interessata, non si pensa certo all’ex juventino per rinforzare la squadra. Non tanto per il fatto che non possa più dare nulla sul campo, ci mancherebbe, quanto per una scelta strategica che invita, come buon senso suggerisce, a non investire denaro su un giocatore a un passo dal ritiro. Gli obiettivi in casa Inter sono ben altri e le parole di Raiola non fanno che alimentare ipotesi senza fondamento. Nedved non interessa né a Mourinho né a Moratti, neanche con l’intento di fare uno sgarbo alla Juventus. Non avrebbe senso e creerebbe solo tensioni tra le tifoserie di cui certo non c’è bisogno. Al massimo, se decidesse di continuare a correre sul terreno di gioco, il centrocampista potrebbe trovare spazio nella Lazio, un ritorno al passato per lui.
Ma l’Inter no, non è una possibilità nonostante le aperture di Raiola, frutto più che altro di una manovra strategica per sottolineare come per il suo assistito esistano ancora acquirenti di primo piano. È il suo lavoro, ma dalla bocca di Nedved non è mai uscita una parola in favore di un trasferimento all’Inter, per evitare di essere etichettato come un ‘traditore’. Al ceco il buon senso non fa di certo difetto. Meglio così... |di Fabio Costantino - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 149 volte