Juve, era un delitto. Viva il Napoli italiano. Da Maicon a Pandev, il Catania in esclusiva
A volte ritornano. Un anno dopo, si chiama delitto perfetto. Prendete la Juve: l'estate scorsa ebbe la geniale (?) idea di trattare Xabi Alonso per due mesi, non riuscì a prenderlo e poi si orientò su Poulsen. Sarebbe come programmare un mese di vacanza alle Maldive, sole caldo e panorama da sogno, e poi restarsene rintanati in casa per l'intero agosto a causa di un budget illimitato. Sognare alle Maldive e restarsene a casa sarebbe come (lo è stato) puntare su Xabi Alonso e prendere Poulsen. La Juve si è accorta un anno dopo che quello era un delitto ed è già importante averlo memorizzato: c'è chi sbaglia e continua a sbagliare, c'è chi continua a collezionare errori senza fermarsi. Adesso che la Juve sta timidamente tornando su Xabi Alonso (sarebbe una grande operazione, ma la concorrenza è spietata, costa 25 milioni quando la Juve non lo prese a 18…) dovrebbe essere chiaro il concetto: a Ciro Ferrara verrebbe consegnato un centrocampista di qualità, non uno straordinario armadio alla Diarra, anche se qualsiasi situazione resta aperta. Ascolto molti dibattiti sul tema, si dice che un trequartista come Diego sarebbe in grado di avviare l'azione davanti alla difesa, per la sua grande duttilità e per una mobilità strepitosa. Giusto, ma non credo che questo voglia la Juve. La Juve vorrebbe utilizzare Diego negli ultimi 30-35 metri, affidandosi a una regista: malgrado le smentite e i presunti raffreddamenti, ritengo sempre aperta la soluzione D'Agostino, su Ledesma il presidente Cobolli non si è sbilanciato, il che significa che non è in cima alla lista. Mi meraviglia che non venga trovata una soluzione per Trezeguet: giusto dire che il contratto pesantissimo per chiunque frena qualsiasi ipotesi di cessione, ma se Trezegol non giocasse ad ottobre potrebbe essere un caso aperto e difficile da gestire.
Mi hanno colpito molto le parole di Maicon, dure e pesanti (eufemismo), direi offensive nei riguardi dell'Inter. Maicon ha reagito violentemente alle dichiarazioni di Moratti che lo vede al 50 per cento nella prossima Inter, cosa avrebbe detto se il presidente avesse certificato la sua conferma al cento per cento. Maicon è il più grande al mondo, probabilmente non sarebbe sostituibile (con tutto il rispetto per l'ottimo Santon), ma se fossi Moratti lo cederei. Non si può parlare così, senza un minimo di rispetto, senza il 5 per cento di gratitudine. Non puoi trattare il tuo datore di lavoro come se fosse un imbecille. Maicon ha il mal di pancia, ma quale mal di pancia? Maicon vuole soltanto più soldi, è un caso apertissimo anche se il suo procuratore Caliendo dice che non si tratta di un problema, come dovrebbe chiamarlo? Se l'Inter adeguasse a sei-sette milioni l'ingaggio di Ibrahimovic, rischierebbe di trovarsi tra un anno con lo stesso problema che riguarda Zlatan: separati in casa, ma nell'impossibilità di cederlo perché nessuno paga dodici o tredici milioni di ingaggio, anche se se il più bravo di tutti. Soltanto il Manchester Cuty potrebbe pagare 15 milioni, scaraventandoli dalla sinistra, ma il City che paga fa i conti con lo scarso gradimento degli assi nell'accettare un progetto che non è tale. L'Inter sta prendendo Deco,sono i miei unici dubbi su un mercato condotto con una certa intelligenza.
Quando parlavo di un Napoli sbagliato, quello ideato da Pierpaolo Marino, gli amici del direttore generale si erano scandalizzati; Navarro è un gran portiere, Denis è un attaccante con i fiocchi, Datolo sarà un fenomeno e avanti così. Viva il Napoli italiano, quello che sta nascendo anche e soprattutto per la volontà di De Laurentiis. Italiano significa investire anche su stranieri che in Italia si sono affermati e che non hanno bisogno di inserirsi dal punto di vista ambientale e quindi tattico: il discorso vale per Zuniga, varrebbe chiaramente per Pandev o per Cruz. Infatti, per piazzare Navarro o Denis il Napoli sta facendo grande fatica e in ogni caso farà un bel bagno dal punto di vista economico. Viva il Napoli italiano, e se De Ceglie pensa di essere il Cabrini del 2015, se ne stia pure alla Juve, non ci sono problemi. Credo che sarebbe un Napoli perfetto con uno tra Cruz, Pandev e Pellissier, anche se hanno caratteristiche diverse. Cruz più Quaglieralla più Lavezzi (quello vero) regalerebbe fiammate di spettacolo purissimo. Ma anche Pandev e Pellissier andrebbero benone. A proposito di Pandev: Lotito è un presidente che ha spesso brillantissime idee, vorrebbe cambiare il calcio ma deve sapere che in certe situazione sbaglia e anche di grosso. A parte l'eleganza dell'uscita ("lego Pandev alla panchina dello stadio Olimpico"), il problema è il suo non di Goran. Se valuta Pandev 15 o 18 milioni può togliersi anche lo sfizio di legarlo a una panchina, oppure dove gli pare, ma tra qualche mesi di questi tempi lo perderà a parametro zero. E farà un bel bagno, non certo refrigerante: un bagno caldissimo, a 50 gradi di temperatura, con l'evidente pericoloso di ustionarsi. Lotito ha un grande difetto:non rinnova i contratto quando dovrebbe e poi si lamenta come se fosse sempre colpa degli altri.
Aspettando il Milan di Dzeko, Luis Fabiano o Adebayor, fa piacere pensare che con colpevole ritardo il club rossonero stia investendo sui giovani: Beretta e Zigoni sono due esempi importanti, però mi aspetto qualche grossa novità nei prossimi giorni, non può' essere questo il Milan che vorrebbe dare l'assalto all'Europa. La domanda è un'altra: quanti abbonamenti sottoscriverebbero i tifosi se dovessero decidere entro domani? Non più di diecimila,immagino, sarebbe un flop senza precedenti. E ce ne sarebbe un'altra,di domanda: quanto hanno fatto male ai tifosi del Milan quelle immagini provenienti da Madrid nel corso della festosa presentazione di Kakà? Un colpo al cuore, la vista che si annebbia e un (mille- diecimila) groppo in gola. Vi abbiamo dato in anteprima Pastore al Palermo e Delvecchio al Catania, adesso è il caso di aggiungere un'altra notizia in esclusiva: il Catania si sta avvicinando a Bergessio del San Lorenzo e per la fascia sinistra può essere Simone Pesce l'alternativa a Capuano. Così come, novità assoluta, anche Ricchiuti è ad un passo. Pochi minuti fa vi abbiamo anticipato la notizia di Franco Ceravolo nuovo responsabile dell'area tecnica del Bologna con Papadopulo confermato in panchina. Mi piace molto l'Atalanta con Tiribocchi-Acquafresca, Doni alle spalle, ed eventualmente Meggiorini.Quanto al Bari deve ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto dopo l'ultimo editoriale, tra gli altri Vincenzo Lamparelli, Francesco Galtieri, Saverio Antonio Cirillo, Michele Mongelli, Vito Di Muro, Luciano Settanini, Nicola Franchini, Antonio Di Siena, Dario e Roberto Romito, Fabrizio Mosca, Michele Buonamassa (che mi invita a rilevare la società: se fosse possibile…), Maurilio Salatino. Il discorso è molto semplice:il Bari sta trattando buoni giocatori come Allegretti, Castillo e Cerci, ma non dimentichiamo che la serie A ha altre difficoltà e che Matarrese deve pensare a gente come Acquafresca e Zuniga, come hanno fatto Atalanta e Napoli. Sarebbe imperdonabile sprecare quest'occasione, Bari non è una succursale del calcio, Bari merita di restare " a vita" in serie A.Matarrese augura le migliori fortune ad Antonio Conte e si augura che in futuro sia più maturo e abbia maggiore rispetto verso chi ha i capelli bianchi. Io non so come, quando e perché Conte abbia avuto poco rispetto verso Matarrese, so soprattutto che la vicenda è stata gestita male anche dal presidente. Ma ormai è acqua passata. E' più importante che Matarrese porti rispetti verso l'incredibile popolo del San Nicola allestendo una grande squadra. E che non ci siano remore nel criticarlo da parte di chi segue il Bari giornalmente per evitare che tra due o tre mesi la situazione si complichi. E' chiaro il concetto? Il Bari prima di tutto,senza timori,inchini o soggezione.
Su Facebook è stato sfondato il muro dei 2600 fan, si viaggia a ritmi incredibili. L'amministratore Indro mi ha detto che l'età media è giovanissima, mi fa davvero piacere che abbiano aderito molti ragazzi, gli stessi fedelissimi (e numerosissimi) che ogni sera – dal lunedì al venerdì - seguono su Sportitalia lo speciale dedicato al mercato. Continuate così, siete affettuosi e semplicemente irripetibili. Il mio grazie va a Luca Ngoi (il Chievo segue Handanovic o Cassano, ma tutto dipenderà dall'eventuale cessione di Pellissier), Luigi Sainas (Coppola non ha avuto una stagione feliceall'Atalanta), Carmine Nastro, Fabrizio Marengo, Alessio Marocco, Fabio Dandy, Pino D'Andrea (la Lazio deve risolvere i nodi Pandev e Ledesma), Berry Barry (ho letto il blog, interessante), Saverio Bucciantini (Spinelli vorrebbe trattenere Diamanti, ma dipenderà dalle offerte), Gianluca Di Agresti (la politica di Pierpaolo Marino? Mi piace soprattutto la svolta imposta da De Laurentiis), Alessandro Borrelli, Mirko Iannelli (Mirko, non sono la Bibbia, sei gentilissimo,ma cerco di tenermi sempre aggiornato), Domenico Durante (la Reggina crescerà bene,prenderà tre attaccanti se partirà anche Brienza: due tra Mastronunzio, Bonazzoli e Budan sono le ultime indicazioni. E Rizzato è un ottimo colpo per la fascia sinistra), Alberto Solinas (io prenderei Manfredini per la difesa del Cagliari,ma non è semplice), Federico Ranza (dall'Australia, ho nostalgia di quei posti), Andrea Bebote Bracco (continua a curare così come fai la tua area Talent Scout), Paolo Parisi, Vito Lo Cascio, Andrea Aiudi (il 15 aprile è un bel giorno…), Giuseppe D'Ambrosio, Gianluca Sicignano (vorrei rispondere ogni giorno, caro Gianluca, ma sinceramente andrei in crisi, la giornata dovrebbe essere di 36 ore), Mirko Iannelli, Luigi Martino, Lorenzo Grasso, Fabio Esposito, Emanuele Fiorentino (prenderei Andrè Santos, anche se è un po' discontinuo), Claudio Dissegna (Lippi deve rispondere ai giornalisti che gli fanno le domande senza dileguarsi, è un suo dovere),Michele Catapano, Giovanni Stea, Rita Rosaria Langellotti, Alessio Rano (spero che l'Avellino si iscriva ma spero soprattutto che ci sia una netta inversione di tendenza rispetto al passato, la risposta vale per Raoul Pascucci e Pasquale De Gregorio che mi chiedono del club irpino). Ancora grazie a Gianluca Pisano (ho visto Nenè in tv, mi piace molto), Daniele Vigilante (Barusso paga il lungo infortunio), Wanni Stocco, Giandomenico Fortugno (la rescissione di Cirillo ti è costata una cifra al bar: fatti risarcire…), Patrizia Obran (la Triestina sarà una sorpresa), Angelo Ardissone, Shilling Lista David (la Salernitana vuole essere competitiva, segue Venitucci e Bianco), Antonio Calù, Marco Bertozzi (a gennaio il Rimini ha commesso troppi errori importanti), Leonardo Baldoni (Pandev non andrà via se Lotito continuerà a chiedere 18milioni) Stefano Mariotto (anche io sono curioso sul mercato del Matova:mi fido di Lori), Stefano Fonsdituri, Salvatore Martusciello, Giancarlo Zanzarella,Lorenzo Andreoni (il Pisa è in vendita a un euro,come saprai), Gianluca Cinetti,Lorenzo Palermo, Michele Dolce, Giacomo Pigi Sebastiano (non cambio mestiere, tranquillo. Sei molto affettuoso), Ferdinando Sellitto (Maggio giocherà a centrocampo e Zuniga in difesa), Carlo Miceli (spero sia un grande Cosenza), Giovanni Nolè (Cazorla mi piace,ma non crede arriverà prossimamente in Italia), Gianclaudio Oliva (sono nato a Messina,ma ho sempre vissuto a Reggio e mi sento reggino doc), Pierpaolo Longo (ottima rosa, complimenti), Carmine Fonderico (magari arrivasse Cruz nel tridente del Napoli), Vincenzo Gentile, Ciro Capozzi,Malo (mi hai fatto arrossire), Vincenzo Iaria (Arnautovic può esplodere quando risolverà i problemi fisici), Filippo Capatti, Stefano Barbera, Lillo Marzullo, Antonio Carducci, Saverio De Carne (Apolloni ha quasi raggiunto l'accordo con il Modena, anche senza Biabany può e deve nascere una squadra competitiva), Daniele Del Monaco (non mi risulta un cambio di proprietà in casa Samp), Enrico Mandarino, Claudio Magro e Tommaso Fougier (Kolarov è corteggiato ma dovrebbe essere confermato dalla Lazio). |di Alfredo Pedullà - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 667 volte