Spunta Pozzi per l'attacco, Corsi:"La trattativa si potrebbe intavolare...Mi piacciono Kozac e Mendi
Il mercato biancoceleste continua ad essere l’argomento principe in casa Lazio. Servono tre giocatori di livello per modellare la creatura da consegnare alle cure di Ballardini ed in particolare occorre inserirne uno per ruolo per ovviare le prossime partenze illustri. Con De Silvestri, Pandev e Ledesma ormai con un piede fuori la porta, la girandola dei nomi elencati come possibili sostituti, sembra davvero infinito. Giocatori proposti o talenti seguiti con la lente d’ingrandimento, Formello si è trasformata in un grande centro di audizioni, ricco di curriculum e dvd da visionare e giudicare. Igli Tare ci sta lavorando e molto. Il suo cruccio è assicurare una squadra più forte di quella dell’anno passato a tecnico e tifosi. L’attacco biancoceleste, come la difesa e il centrocampo del resto, è sempre più nei pensieri della dirigenza laziale. Occorre metter mano alla rosa per rinforzare il reparto offensivo che presto resterà orfano di Goran Pandev. I rapporti fra il club e la punta biancoceleste sono logori e per la Lazio che verrà Claudio Lotito sta guardando altrove nell’intanto di trovare una valida alternativa al macedone. Ecco perché da qualche ora a Villa San Sebastiano sta circolando un nome nuovo che potrebbe entrare presto in orbita Lazio. Si tratta i Nicola Pozzi, il centravanti dell’Empoli classe 1986 che dopo essersi gettato alle spalle il brutto infortunio al ginocchio di un anno fa sembra ormai pronto ad esplodere. La squadra Toscana lo ha messo sul mercato e a contenderselo ci sono già Parma e Sampdoria. La Lazio potrebbe inserirsi e qualora si liberasse di Pandev, il blitz per aggiudicarsi la punta romagnola potrebbe partire immediatamente. Il presidente Corsi ha già deciso di cedere il suo pezzo da novanta nel tentativo di dare nuova linfa al suo ambizioso progetto di risalire la categoria. Contattato in Esclusiva da Lalaziosiamonoi.it si è detto possibile ad una trattativa con la Lazio, pur non confermando i contatti: “Pozzi alla Lazio? Non posso dire che ci siano stati contatti, ma l’operazione si potrebbe intavolare. – ha spiegato Corsi - Io ho una stima enorme per il presidente Lotito e ricordo come fosse ieri quando prese Rocchi da noi a due ore dalla fine del mercato, fece un affare. Tommaso con i suoi gol lo ha fatto decollare e qualche volta gli ha salvato anche possibili retorcessioni. Ecco Pozzi potrebbe essere per la Lazio un nuovo Rocchi anche se per me ha margini di crescita maggiori rispetto a Tommy”. Il patron toscano non nega invece che sul suo giocatore si siano fatte vive due squadre di A: “Nicola mi è stato chiesto da due formazioni di serie A, - ha spiegato - solo che una mi ha inserito nella trattativa dei giocatori come parziale contropartita e l’altra mi ha tenuto in stand-by perché deve legare il tutto ad altre cessioni (Parma e Sampdoria, ndr). Questo mercato è davvero difficile ci sono pochi soldi, ma per noi accettare calciatori di A nella serie cadetta è quasi impossibile specialmente per gli stipendi da pagare”. L’Empoli vuole cedere Pozzi e spera di monetizzare, ma Corsi tende la mano al possibile acquirente e se fosse la Lazio ne sarebbe felice: “Con la Lazio abbiamo ottimi rapporti. Lotito ripeto per me è un grande presidente e con lui sarei pronto anche ad una comproprietà. Attualmente Nicola deve dimostrare tutto il suo valore, ma con un buon precampionato l’anno prossimo se la giocherebbe con tutti. Il suo cartellino si aggira sui 10 milioni di euro, ma nella Lazio so che ci sono tanti giovani interessanti specialmente Mendicino e Kozac per non parlare dei giocatori che rientrano da esperienze in serie minori (Lucas Correa, ndr). Tuttavia al momento non ci sono novità, perché né Lotito, né Tare mi hanno chiesto il giocatore…” Corsi si congeda con un sorriso e un arrivederci speranzoso. A lui piacciono molti giovani biancocelesti e sa che alla Lazio interessa Pozzi. L’affare è fattibile, adesso tocca a Lotito fare la prima mossa. |di Alessandro Zappulla - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 113 volte