Dopo sette stagioni con la maglia del Bologna, il centrocampista Christian Amoroso potrebbe andarsene poiché il suo contratto è ormai scaduto. Fra speranze e realtà ecco cosa può succedere in questa estate.
Dove sarà il tuo futuro?
"Ancora non lo so, ci sono alcune proposte e la prossima settimana dovremmo decidere. Aspettavo una chiamata per rinnovare col Bologna, ma pare che non arriverà".
Ti aspettavi potesse finire così?
"Sinceramente non me l'aspetto ancora, ma non so se ci sarà. Non ho spiegazioni da darmi, le aspetterei da loro, anche perché la mia priorità sarebbe restare".
In questa stagione sei stato fra i protagonisti della salvezza
"Non ho giocato tantissimo, ma soprattutto nel finale ho dato il mio contributo".
Ti aspettavi questo campionato?
"Non così, forse qualcosa di meglio me lo aspettavo, ma sapevamo che sarebbe stato difficile. La squadra per fare meglio c'era, ma abbiamo avuto tanti problemi ed alla fine siamo riusciti comunque".
Quanta differenza c'è fra la A e la B?
"Tanta, enorme".
Che rapporto hai avuto con i tre allenatori?
"Un rapporto normale. Quando non giochi il rapporto non può essere ottimo, ma io ho sempre rispettato tutto e tutti, ho rispettato tutte le scelte e forse anche troppo. E' andata così, mi aspettavo di giocare molto di più, ma alla fine il mio contributo penso di averlo dato".
Con Papadopulo è andata meglio però
"Sì, c'è stato il periodo con Mihajlovic in cui ho giocato poco, ma con Arrigoni e Papadopulo ho giocato abbastanza".
Secondo te quante responsabilità ha Mihajlovic per questo campionato?
"Credo abbia dato il massimo, di più non poteva dare. Quando però le cose vanno male a volte non riesci neanche a capire perché poi alla fine, con anche un po' di fortuna, ci siamo ripresi".
Credi si sia bruciato un po' accettando subito la A?
"Gli è stata data un'opportunità importante e chiunque avrebbe accettato. Magari anche lui con un po' più di fortuna avrebbe fatto meglio".
Nella tua carriera qual è l'allenatore che devi più ringraziare e quale con cui hai avuto il rapporto peggiore?
"Bene o male ho avuto un buon rapporto con tutti. Più di tutti forse con Trapattoni che è stato quello che mi ha lanciato".
Che ricordo hai di Trapattoni?
"E' sempre stato un grande allenatore, non si arrende mai e questo lo riconoscono tutti".
Hai richieste da Sampdoria e Brescia, preferiresti rimanere in A o accetteresti anche la B?
"Preferirei restare in A, ma bisogna valutare tutte le soluzioni".
E se arrivasse una chiamata dal tuo amico Michele Serena?
"Non l'ho sentito, ma sarebbe sicuramente un'opzione".
Ti aspettavi che potesse arrivare al Mantova? Credi avranno voglia di salire?
"Non me l'aspettavo perché lui ha avuto solo un'esperienza in C. E' un'occasione importante e ce la metterà tutta per far bene. Per quanto riguarda il Mantova credo faranno una buona squadra, come tutti gli anni".
Ti aspettavi la conferma di Papadopulo?
"Sì, me l'aveva detto lui che in caso di salvezza sarebbe rimasto".
La Samp ti vuole? Là c'è una tua vecchia conoscenza, Angelo Palombo
"Questo dovete chiederlo al mio procuratore, comunque là oltre a Palombo c'è anche Bellucci e non sarebbe una cattiva soluzione. In ogni caso dovranno poi decidere loro".
Alle ultime voci sulla cessione del Bologna hai mai creduto?
"Sembrava una cosa strana, nel calcio tutto è possibile, ma a quanto pare sono state solo chiacchiere".
I Menarini hanno risentito del fatto di essere neofiti nel calcio?
"Credo l'abbiano un po' ammesso anche loro. E' stato un discorso genuino ed onesto ed ogni persona che entra in un campo non suo deve fare esperienza".
Da tifoso della Fiorentina sei stupito che non si siano ancora mossi sul mercato?
"Credo che a volte bisogna anche sapersi accontentare. Quest'anno hanno fatto un campionato straordinario e sono stati contestati nonostante i risultati raggiunti. Una cosa è contestare quando le cose vanno male, un'altra è farlo quando le cose vanno bene. Non ci si può aspettare che la Fiorentina vinca il campionato ad oggi. La squadra c'è già, qualcosa avranno in mente, ma se non si sono mossi vuol dire che c'è un motivo".
Questa squadra è all'altezza dei nuovi preliminari di Champions?
"Per me sì, si conoscono da tanti anni ed è una squadra collaudata. I valori ci sono, c'è un grandissimo organico e con un paio di colpi penso che saranno a posto".
Il tuo sogno nel cassetto estivo, dove vedresti il tuo futuro?
"Lo vedrei a Bologna". |di Andrea Lolli - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 175 volte