E' un'estate intensa quella di Zlatan Ibrahimovic, che dopo aver accarezzato l'idea di potersi misurare in un altro campionato si è probabilmente messo il cuore in pace e ha accettato l'idea di rimanere all'Inter. Non il peggiore degli esiti, a pensarci bene, dal momento che a Milano lo svedese si trova bene e avrebbe cambiato aria solo per una destinazione che lui avesse giudicato migliore o equivalente a quella nerazzurra. Oggi Ibra è in vacanza negli Stati Uniti e per lui sarà facile raggiungere la squadra una volta iniziato il ritiro, dal momento che la preparazione estiva dell'Inter inizierà negli States. L'ultima conferma dell'impossibilità di un suo trasferimento è arivata dall'acquisto di Benzema da parte del Real Madrid, con il francese che va a occupare quella casella che Ibrahimovic avrebbe sognato di riempire.
L'uscita dal mercato di Benzema però aprirebbe in teoria un'altra porticina pe run eventuale quanto ipotetico addio dello svedese. Il Manchester United è l'unico club che in questo giro di attaccanti ne sta uscendo indebolito (il Barcellona è a un passo da Villa), dopo la cessione di Cristiano Ronaldo e l'addio quasi certo di Carlos Tevez. L'arrivo di Valencia è una notizia positiva, ma l'attacco ha bisogno di un rinforzo importante per essere sempre competitivi. Per questomotivo non sarebbe tanto insensata l'idea di prendere in considerazione Ibrahimovic: il cash non manca e il giocatore è di primo livello e potrebbe prendere il posto di Ronaldo. Ma in realtà il primo obiettivo è Sergio Aguero, punta 21enne dell'Atletico Madrid, valutato 60 milioni di euro dai Colchoneros. Cifra che però Alex Ferguson ritiene eccessiva per un giovane che ancora non ha dimostrato nulla. C'è anche l'ipotesi Eto'o, ma il camerunense chiede anche più di Ibrahimovic e sembra avere un carattere persino peggiore del nerazzurro. Ibra al Manchester United è però un'idea che ha poco di praticabile, dal momento che a questo punto della campagna acquisti, e con Benzema ormaiperso, difficilmente Moratti si priverà del suo attaccante, soprattutto per mancanza di alternative valide per sostituirlo. |di Fabio Costantino - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 144 volte