Stare sulla riva del fiume, in silenzio, ad aspettare, a valle. Intanto a monte si fa un gran baccano, urla di mercato, chi offre di più chi tira sul prezzo: “vogliamo di più , andava bene anche di meno, aggiudicato”.
La strategia “zen” , adottata dalla dirigenza etnea nelle trattative sudamericane, e nell' affaire-Bergessio con maggior evidenza, non è simbolo di passività, piuttosto di sapiente interpretazione delle fasi di mercato, oculato risparmio delle energie, visione lungimirante del campo di battaglia e della propria posizione, su di esso.
La futura destinazione di Bergessio si deciderà al termine del clausura (i giorni che seguiranno domenica 5 Luglio), e non sarà il San Lorenzo , perché il San Lorenzo non possiede nemmeno l'1% del giocatore (dalla vendita ricaverà solo un premio per la valorizzazione); e non sarà nemmeno un “equipo” argentino, perché il giocatore ed i suoi procuratori sanno, bene, che per battere la concorrenza di Milito & soci , nella corsa a SudAfrica 2010, sarà indispensabile confrontarsi sul terreno più competitivo del mondo, ovverosia il calcio europeo.
Il giocatore andrà in Europa , questo è certo. Riepilogando, per far chiarezza, definitivamente:
In un'intervista rilasciata ad un'emittente argentina, il giocatore ha rivelato (senza alcuna remora) “l'interesse di alcune squadre europee” . Interesse che, sponda Catania, vale a dire offerta concreta, lato Villareal significa possibilità di un'offerta, futura,probabilmente più alta; I procuratori aspettano, a monte, l'offerta più alta, il Catania aspetta, a valle, “che il cadavere scenda lungo il fiume”. Stando tutti, pur certi, come simile atteggiamento “zen” sia giustificato e corroborato da una fiducia “concreta e ben riposta”, in chi? In Jorge Cyterszipiler , colui che “move le stelle del firmamento calcistico” spostandole, suo piacimento, in questo o quell'altro cielo, sia questo spagnolo, o italiano.
Due “miracoli” ha fatto “Giorgio”, portando al Catania Andujar e Barrientos , manca il terzo. Non bisogna dare alcunché per concluso, allo stato attuale delle cose; il panorama però dev'essere chiaro: se le concorrenti europee sono meglio armate , il Catania ha dalla sua una miglior posizione sul campo di battaglia; e vedremo chi la spunterà.
Non un semplice vezzo, comunque, o quella che potrebbe sembrare ormai un'esterofilia esacerbante; l'intenzione di portare a Catania Bergessio ha un perché tecnico solido : Realizzare il progetto in cantiere da 3 anni, ovvero quello di un Catania pieno d'estro, fatto di 3 trequartisti col compito di innescare una punta “da area di rigore”. Bergessio è quel tipo di attaccante, freddo, cinico, con fiuto del goal e tempi di inserimento rari per un classe 1984, un treno, insomma, che va preso adesso, prima che esca dalla stazione e sfrecci alla velocità della luce.
Quale ghiotta occasione poi, e quale gran richiamo, per lo stesso attaccante, poter vantare in rosa “El Pitu” , quel giocatore che con la maglia numero 10 del San Lorenzo, per ben 5 volte (7 le sue reti complessive nell'apertura) l'ha messo nelle condizioni di andare ad esultare sotto la curva dei suoi tifosi ?! Niente è lasciato al caso, neanche la maxi-colonia di argentini che, con ogni probabilità, farà del Catania la rosa e l'undici calcistico con più argentini del mondo extra-Argentino; certo potrebbe contare qualcosa per un ragazzo che, approdato in Europa due anni fa, è stato ricacciato in argentina dopo appena 6 mesi e con l'etichetta di “brocco”.
E poi, l'arrivo di Mariano Andujar , che non porterà solo sicurezza tra i pali ma anche osservatori di Maradona sugli spalti; e c'è da giurarci, non resteranno con lo sguardo incollato all'area di rigore etnea . L'obiettivo di Bergessio sono i mondiali?! Già.
Non 8 milioni di euro, si chiuderà per molto meno, ma ci vorrà pazienza , tanta pazienza, quella che solo un luogo di pace come Assisi può garantire. E, come dice un proverbio un po' riadattato all'occasione “Se saranno ros-sazzurri, fioriranno.”
Altre Notizie
“Seguro”, lo dice Barrientos
Rassicurazioni sulle condizioni di Barrientos arrivano anche dall'argentina; il giocatore, per mezzo di uno dei tanti agenti che ne curano carriera ed immagine, ha fatto sapere come “le sue parole sono state male interpretate, non si è trattato d'una operazione ma di una semplice artroscopia che non inciderà sui miei tempi di recupero”.
Grana Greene?
Il Direttore Generale Pietro Lo Monaco ha stabilito l'ultimatum per il sì del difensore olandese Greene; qualora il giocatore non avesse maturato una decisione chiara, entro lunedì, il Catania guarderà altrove. A motivare queste titubanze, a quanto pare, l'inserimento di alcuni club stranieri.
Chi va
Dica è stato trasferito all'Iraklis Salonicco; prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino; Tedesco ha le valige pronte per trasferirsi a Bologna; Llama potrebbe andar in prestito in serie B.
Chi resta
Izco e Sardo hanno avuto fiducia confermata da parte della dirigenza. Terlizzi predica amore verso la piazza, il prossimo anno va in scadenza e potrebbe liberarsi a zero euro. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 203 volte