Moratti dice che non ha nessuna fretta di acquistare Deco e Carvalho, prima bisogna vendere. Parole strategiche, sia chiaro, che evidenziano l'attendismo nerazzurro in questa operazione. I 14 milioni chiesti da Frank Arnesen, ds del Chelsea, restano una cifra impraticabile per i due portoghesi, soprattutto ora che si sono esposti apertamente chiedendo di andarsene da Londra. L'Inter non ha intenzione di alzare l'offerta di 7 milioni per Carvalho (e di prestito per Deco), quindi resta alla finestra nella speranza che accada qualcosa che sblocchi la situazione. Jorge Mendes sta lavorando ai fianchi dei Blues per convincerli a sparare più basso, ma chi potrebbe davvero cambiare la storia attuale è Carlo Ancelotti. Solo qualche girno fa il neo tecnico del Chelsea ha negato la cessione di Didier Drogba al rivale Mourinho, stavolta però potrebbe decidere diversamente per il bene della sua squadra. Sia lui che il consigliere dei Blues Hiddink sanno bene che non avrebbe senso tenere in rosa i due lusitani e la loro scontentezza, né sarebbe giustificato lasciarli fuori rosa (impossibile ignorare le loro parole, soprattuto quelle di Deco contro la dirigenza londinese).
Per questo non restano molte alternative a facilitarne la partenza destinazione Milano. Moratti e Mourinho attendono fiduciosi, però il tecnico dovrà rassegnarsi a nion vedere i suoi due pupilli il giorno del raduno. Inoltre, se Ancelotti non desse l'ok per la partenza di Carvalho e Deco, lo Special One dovrà rassegnarsi addirittura a non vederli in maglia nerazzurra. Anche perché Moratti non ha intenzione di fare sacrifici. |di Fabio Costantino - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 126 volte