Mentre l'Inter si prepara al raduno in vista della nuova stagione, tiene sempre banco il caso Arnautovic. La sfuriata del giocatore nella sede del Twente ha un po' smosso la fase di stallo e ha indotto il club olandese ad accettare il periodo di cura a cui il giocatore si sottoporrà nelle strutture della società nerazurra. Un ciclo di fisioterapie che mirano ad accelerare la guarigione del piede dell'attaccante, che soffre di una frattura da stress e avrà bisogno di almeno altri 3 mesi prima di tornare abile e arruolabile. Dopo questo ciclo di fisioterapie e ulteriori controlli clinici da prte dello staff del dottor Combi, si saprà qualcosa di più sulle condizioni di Arnautovic e sui suoi tempi di recupero.
L'acordo tra i club e decidere proprio in quel momento il da farsi, anche se nelle prossime ore potrebbe aver luogo un nuovo incontro in Olanda (giovedì Munstermann, presidente della società di Enschede, era stato a Milano). Non si esclude che le pati riescano finalmente ad ammorbidire le loro posizioni e venirsi incontro, anche perché a breve, con la cessione all'Amburgo dell'attaccante Elia, il Twente farà 9 milioni di cassa e potrà aspettare con meno ansia il primo dei tre bonifici nerazzurri pattuiti. Arnautovic non ha più intenzione di tornare a Enschede, lo ha fatto capire apertamente e anche se deve stare fermo preferisce farlo a Milano, in quella che considera ormai la sua nuova squadra. |di Fabio Costantino - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 153 volte