Catania - Come anticipato appena ieri da MondoCatania.Com, Marco Biagianti ha suscitato l'interesse del Genoa, che si è prodigato a far giungere al club etneo un'offerta volutamente inferiore alle richieste minime del club etneo (che chiede tra i 7 e gli 8 milioni di euro).
La ragione è semplicemente quella di intavolare una trattativa tenendola tiepida, in attesa di risposte che il Genoa giudica ben più importanti di quella di Biagianti. I Grifoni, infatti, stanno cercando in tutti i modi di accaparrarsi due giocatori del Boca Jr, il trequartista Palacio ed il centrocampista Battaglia (1980), che sarebbe appunto la prima scelta rispetto a Biagianti.
Il Genoa cerca un'alternativa a Juric, in mediana, e l'argentino, oltre che ad avere più esperienza, creerebbe molti meno problemi di un Nazionale italiano, certamente più bravo, ma che chiederà conto quando dovesse accomodarsi in panchina; i mondiali incombono e tutti i papabili ad una convocazione vorranno mettersi in mostra.
Ecco spiegate le ragioni per le quali Biagianti ha più probabilità di rimanere a Catania, piuttosto che andar per altri lidi.
Alvarez
Il Rosario Central, pareggiando 1-1 contro il Belgrano, si è assicurato la permanenza in Primera anche per la stagione a venire. Come da accordi il terzino Pablo Alvarez (1984) verrà quindi riscattato dal club argentino che pagherà una somma consitente.
Abbruscato
E' il nome nuovo della giornata, a riportalo sono le pagine de "La Gazzetta dello Sport". Reduce da un brutto infortunio (frattura scomposta di tibia con annessa capsula della caviglia destra), ha pienamente recuperato la forma, e chiede ad una squadra di serie A fiducia e possibilità di giocare. Il Catania, che ha seguito a più riprese l'attaccante, e lo scorso luglio era ad un passo dall'ingaggiarlo, pare ci stia facendo un pensierino. Abbruscato (1981) è una prima punta di peso, molto probabilmente deciderà di rescindere col Torino o comunque d'imporre alla società granata la sua volontà di andar via. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 111 volte