Tempo di inizio preparazione, e tempo di prime interviste anche per i giocatori. Oggi Giampaolo Pazzini è stato intervistato a tutto tondo sui suoi obiettivi e desideri per la prossima stagione, con la voglia di rifarsi dopo la finale persa a Roma lo scorso maggio.
"Si prova a far finta di niente, ma la finale dell'Olimpico è ancora una ferita troppo grande perchè si possa rimarginare in fretta - ha dichiarato il "Pazzo" alla Gazzetta dello Sport - è stata una beffa, ma il tempo aiuterà a dimenticarla, anche se il pensiero a quella notte ogni tanto ritorna".
Delusione, quindi, ma anche tanta voglia di ricominciare per Giampaolo Pazzini, carichissimo in vista della nuova stagione e pronto a rifarsi a suon di gol nella sua prima stagione interamente alla Sampdoria: "Nonostante gli ultimi cinque mesi siano andati benissimo, poter svolgere tutta la preparazione con la squadra permette di trovare la migliore intesa il prima possibile".
L'intervista ha toccato poi il capitolo nazionale con l'altro grande obiettivo della convocazione mondiale a fine stagione: "Ovvio che il mondiale sia nei miei pensieri, ma tutto passa attraverso il gioco ed i risultati della Sampdoria - ha proseguito Pazzini - il club viene prima di tutto, il resto eventualmente sarà una conseguenza".
Il club viene prima di tutto, quindi, per il nostro Giampaolo, ma dove potrà arrivare la Sampdoria in questo nuovo campionato? La sua risposta è stata chiara e semplice, come lui del resto: "Giocare in Europa, che sia Champions o Europa League, è sempre stupendo. Il palcoscenico internazionale ci mancherà, ma è chiaro che il non esserci è anche un vantaggio per poter lavorare esclusivamente in vista del campionato e fare meglio della stagione passata".
Citazione finale infine, ricordando le parole del presidente Garrone, che lo ha definito "uno degli acquisti della nuova Samp": "Io posso solo ringraziare ancora una volta il presidente per la fiducia risposta in me - ha concluso Pazzini - Le sue sono state belle parole, ho voglia di ribadirgli sul campo il mio grazie". |di Stefano Orengo - Fonte: www.sampdorianews.net| - articolo letto 141 volte