La controprova non potrà mai esserci, ma sono in tanti a pensare che senza l’infortunio di Sissoko (frattura del piede nel derby con il Torino) la stagione 2008/09 della Juventus avrebbe potuto prendere un’altra direzione. Il franco-maliano è entrato nel gruppo bianconero e nel cuore dei tifosi con la forza di un ciclone. Subito decisivo per le sorti della squadra, fin dal suo inserimento nel gennaio 2008. Determinante per tutto l’anno solare e fino al momento dello stop anticipato. Un infortunio che, a distanza di tempo, Momo racconta così: «Nella partita contro il Catania ho sentito un dolore al piede, per questo mi sono fermato una settimana e poi ho ripreso a giocare. Fino al derby quanto ho sentito un dolore più importante e lì abbiamo deciso di fare l’intervento. Sono io che ho deciso di voler continuare a giocare dopo il primo stop, non gioco solo quando non me la sento e quando succede lo dico. Mi è spiaciuto non esserci nel finale di stagione, ma non credo che tutto sia dipeso dalla mia assenza, siamo una squadra e un giocatore da solo non può essere determinante. Anche se mi fa molto piacere sentire la fiducia da parte dei compagni e della società». Ora Sissoko è tornato, con una nuova capigliatura non passata certo inosservata e ancora più deciso. Lo si è visto dai primi giorni a Pinzolo. Nei test atletici proposti da Massimo Neri è sempre stato tra i migliori e anche nelle parole è pronto alla battaglia: «Stiamo lavorando duro in questi giorni anche per fare gruppo, la forza di squadra deve essere la nostra arma in più. La società ha fatto bene e con i nuovi acquisti ci siamo rinforzati rispetto allo scorso anno. Diego? E’ un bravo ragazzo e un grande calciatore, come ha dimostrato nel Werder e noi siamo sicuro che lo farà anche qui. Con lui cambieremo il modulo, ma la cosa non mi spaventa, sono pronto a mettermi a servizio dei compagni». Una Juventus con una marcia in più rispetto all’anno scorso, quando solo un calo finale – proprio nel periodo senza Sissoko – ha fatto sfumare le possibilità di lotta per lo Scudetto. Momo è quindi pronto a candidare la squadra per una grande stagione: «L’Inter ha vinto gli ultimi Scudetti, ma noi non ci siamo mai sentiti inferiori. Ora noi ci siamo rinforzati e non abbiamo paura di nessuno. Non credo sarà una corsa a due, altre squadre sono migliorate e saranno pronte a lottare». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 125 volte