Napoli, la conquista dello scettro di Re del mercato apre scenari ambiziosi ma non impossibili
Lo scettro di Re del calciomercato edizione 2009 è saldo tra le mani dell’ imperatore Aurelio De Laurentiis, autore di una campagna acquisti onerosa ed imperiosa. Il passo verso il potenziamento della squadra è stato compiuto con ritmo travolgente e trascinante, quasi impaziente. Impaziente come la voglia del presidente azzurro di toccare le vette del campionato, concretizzando così la volontà dell’imperatore Aurelio di estendere il dominio azzurro su territori europei. L’annunciata rivoluzione nella rosa ha sorpreso nella misura e nella qualità della sua effettiva realizzazione. Sei elementi nuovi e di qualità nell’undici titolare, in attesa di un altro paio di inserimenti, suonano come una rivoluzione roboante, che mira ad instaurare un ordine del tutto nuovo. Il calcio non è scienza esatta e i risultati del campo rappresentano una variabile incontrollabile. Il massiccio interventismo economico fatto esplodere in questa campagna acquisti annuncia però la chiara intenzione della società di conquistare le cime della classifica. L’esperienza illusoria dell’ultimo campionato e il rinnovamento tattico- tecnico di “colleghe “ di seconda fascia quali il collaudato Genoa di Gasperini, il Palermo di un motivatissimo Zenga e del promettente Pastore e le possibili mine vaganti Lazio, Samp e Udinese, impongono l’adottamento di un profilo basso. Ma un’analisi asettica dei valori degli acquisti del Napoli, unita ad una scannerizzazione completa delle protagoniste della prossima serie A devono imporre obiettivi importanti. Se Inter, juventus e Milan mantengono le caratteristiche di prime donne del torneo, sembrano perdere colpi Roma e Fiorentina, contendenti negli ultimi anni degli ultimi posti utili per accedere nell’ Europa che conta. La Roma è paralizzata dall’ imbalsamata situazione societaria. L’assenza di acquirenti blocca il mercato in entrata e la gravissima situazione debitoria può produrre la cessione dei pezzi pregiati. Inoltre la condizione del tecnico Spalletti, protagonista assoluto dei brillanti risultati ottenuti negli ultimi anni, non appare ben salda dopo l’intenzione del mister, poi ritrattata, di lasciare la Roma. Anche la Fiorentina sembra perdere colpi. La famiglia Della Valle si è privata del prezioso Felipe Melo e le prospettive nella casella degli acquisti non sembrano eccezionali. La partecipazione alla Champion’s League non supportata da una rosa altamente competitiva potrebbe distrarre i viola in campionato. In sostanza il prossimo campionato è spaccato in due tronconi: da un lato il primo blocco costituito dalle squadre citate e guidate dalle tre regine del nord, dall’altro il secondo segmento formato da piccole e neopromosse. L’obiettivo dichiarato ufficialmente dal Napoli è un piazzamento utile per l’Europa ma se per puntare in alto è necessario puntare al massimo, allora il quarto posto diventa l’obiettivo da cerchiare in cima ai propri, e possibili, desideri. |di Massimo La Porta - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 139 volte