Assisi - Niente corsa questa mattina, niente Bastia Umbra, niente kilometri e kilometri, la squadra ieri ha lavorato presso lo stadio comunale di Assisi alla mattina come al pomeriggio. Inizio alle 8,30, corsa sulla sabbia e potenziamento muscolare, sosta, pranzo, riposino ed alle 17,30 tutti nuovamente in campo per provare, con partitelle a tema, situazioni offensive e difensive.
Prove tattiche per la prima amichevole stagionale, Domenica contro il Besiktas , ad Istanbul; seguiranno quelle con Foligno, Grosseto e Spal.
Potenza e Silvestri hanno lavora a parte, per smaltire l'affaticamento, lo stesso dicasi per Biagianti, che si è visto finalmente in campo (corsa sulla sabbia) e si spera di recuperare presto. Barrientos e Ledesma continuano il recupero.
“Se non ci fosse il caldo sarebbe meglio, ma è Luglio ed è normale sia così. Poi dobbiamo anche prendere in considerazione che tra meno di un mese inizierà per noi la Coppa Italia ed a Catania, dove giocheremo, non farà certo meno caldo di quanto non faccia qua, adesso. Ci abitueremo anche a queste temperature, quindi.
“In questi tre giorni abbiamo incentrato gli allenamenti soprattutto sulla corsa, quindi è naturale che al pomeriggio avessero le gambe un po' imballate. Possiamo dirci comunque soddisfatti (si riferisce anche al preparatore, Bartali) perché tutto procede per come programmato.
“Tra i ragazzi c'era chi denotava già un buono stato di forma , qualcuno meno, altri ancora meno, e mi riferisco soprattutto a quelli sottoposti ad un lungo periodo di inattività, causa anche le ferie . Sarebbe meglio arrivare al raduno con qualche sudata preventiva, ma senza esagerare, perché essere già in piena forma adesso significherebbe patire un calo lungo il corso del campionato ed Il nostro obiettivo è invece arrivare al top alla prima giornata del campionato.
“Confesso che in questi tre giorno ho chiesto loro qualcosa in più di quel che possono fare nell'attuale condizione, ma a me interessa che siano mentalizzati a superare i loro limiti , la brillantezza arriverà dopo.
“Stiamo già pensando all'amichevole di Domenica ad Istanbul , sarà una partita dal grande fascino , sembra quasi di fare la Coppa Campioni, ma non posso pretendere cose eccezionali, perché andremo ad affrontare, con meno di una settimana di lavoro sulle gambe, una squadra che si allena da quasi un mese . Vi anticipo che giocheremo con due undici differenti per tempo.
“ Non voglio che alcuno si sieda mentre stiamo lavorando , anche quando siamo in pausa; non mi piace come atteggiamento, null'altro, è questione di mentalità e di concentrazione. Se in campo ti siedi ci fanno goal , quindi, finché siamo in campo tutti in piedi.
“So di avere tanti occhi addosso e voglio dare soddisfazione a quelle persone che hanno puntato su di me. Sapere d'avere alle spalle una persona che mi proteggerà , perché sbaglierò qualche volta, è importante e mi aiuterà a crescere e diventare un allenatore vero. In altri posti l'allenatore è solo, qua a Catania so che non lo sarò mai; per questo credo che posto migliore non ci sia per fare l'allenatore a 38 anni.
“Io sono la stessa persona di tre anni fa. Coi ragazzi instaurerò un rapporto chiaro, se vorranno chiarirsi o confrontarsi, su temi calcistici e non, io sarò disponibile. Chi predica bene e razzola male non sarà mai ascoltato, perciò sarò il primo a dare l'esempio , a far vedere loro cosa voglio, concretamente, e come ottenerlo.
“ Morimoto per me è una delle prime punte più forti che abbia avuto modo di seguire nella mia carriera da allenatore; la sua caratteristica principale è quella di rubare il tempo, e questo lo dico da difensore, quando trovi l'attaccante capace di rubare il tempo c'è poco da fare, ecco, in questo mi ricorda Montella . Se mi garantirà continuità di rendimento, alto, la domenica sarà in campo. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 129 volte