Avviato ufficialmente il ritiro, si scrolla di dosso ufficialmente l'immobilismo dei primi giorni di mercato anche il Cagliari. In Sardegna approda Lino Marzorati (attendiamo buone nuove dall'anagrafe e intanto fiduciosi noi lo scriviamo così, con una t sola), classe 1986, difensore capace di giostrare da centrale e da esterno destro con la stessa naturalezza. Mi sbilancio: un autentico colpo di mercato. Scuola Milan, il buon Lino ha esordito in serie A con la maglia rossonera ad appena 19 anni, imponendosi successivamente ad Empoli: due stagioni in A, una (l'ultima) in serie B. Costantemente titolare, talvolta persino capitano, nonostante la verdissima età. 15 presenze con l'Under 21 e la concreta possibilità di diventare uno dei più forti difensori italiani. Sostituirà verosimilmente Carlos Matheu, probabilmente destinato a tornare a giocare in Argentina: il giocatore ex Indipendiente potrebbe non aver gradito la (relativamente) scarsa considerazione di Allegri, che per il momento intende puntare su Lopez e Canini come centrali titolari. Inamovibili Pisano e Agostini sulle fasce, per il difensore argentino sarebbero rimaste le briciole. Qualche chance in più per Marzorati, già a suo agio con i meccanismi della massima serie anche nel ruolo di centrale.
Riflessione: il Cagliari in difesa sposa la linea ye-ye. Tralasciando i senatori Lopez e Agostini, Allegri potrà puntare su Canini ('85), Pisano ('86), Marzorati ('86), Astori ('87), Di Laura ('91, stabilmente aggregato ai grandi) ai quali si aggiunge Marchetti ('83) e, dal prossimo anno Agazzi ('84). Il futuro è tutto loro.
Capitolo Daniele Dessena: Massimo Cellino ha messo la croce sul nome del centrocampista della Sampdoria, che in settimana è tornato ad allenarsi con Cassano e compagni. Il ragazzo, nonostante le rassicurazioni del procuratore Bia, pare non gradisse del tutto la destinazione sarda. All'orizzonte, l'Udinese.
A questo punto Cellino è costretto a trovare un'alternativa. Che il presidente pare abbia già individuato: "Non faccio nomi, altrimenti me lo fregano" ha dichiarato nei giorni scorsi ai microfoni dei giornalisti presenti ad Asseminello. Una soluzione potrebbe essere rappresentata da Alessio Sestu. Centrocampista esterno, reduce da una stagione quantomeno contradditoria, si libererà a costo zero non appena sarà ufficializzata la mancata iscrizione dell'Avellino ai campionati professionistici. Palesi origini sarde (papà è di Muravera, la mamma è di Nughedu Santa Vittoria), potrebbe garantire una interessante variante tattica a Max Allegri. Resta da valutare la situazione di Andrea Parola: a fine stagione, dalla pancia dello stadio Friuli di Udine, disse che era intenzionato a riavvicinarsi a casa. Al momento, nessuno si è fatto avanti concretamente: Allegri stima il giocatore, considerato l'ideale alternativa al pacchetto titolare. E, con la partenza di Fini, gli spazi potrebbero addirittura aumentare. Sormontati i problemi familiari che lo spingerebbero vicino la sua Pisa, potrebbero aprirsi importanti spiragli per la sua permanenza. In caso di partenza, potrebbero essere riallacciati i contatti con l'AlbinoLeffe per Simon Laner e con il Chievo per Simone Bentivoglio, ora più che mai lontano dal Torino. |di Christian Seu - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 142 volte