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2009-07-18

Moratti, Laporta, Ibrahimovic: tutti in attesa della decisione di Eto'o


Tra Inter e Barcellona l'acordo per il trasferimento di Ibrahimovic in Spagna è ormai raggiunto: lo svedese vestirà la maglia blaugrana in cambio di Eto'o, il prestito gratuito di Hleb (con riscatto fissato a una decina di milioni) e circa 45 milioni di euro. Per un totale di oltre 80 milioni di euro di valutazione, proprio quello che chiedeva inizialmente Massimo Moratti.
Il quale nel pomeriggio di ieri parlava di trattativa ben avviata, un'esposizione a cui lui non ci aveva mai abituato quando si parla di mercato. Nella serata gli ha fatto eco anche Joan Laporta, che ha addirittura dichiarato che l'accordo è ormai fatto, ma resta da convincere i giocatori messi in ballo. Già, è proprio questo l'unico intoppo che potrebbe far saltare la maxi-operazione. Se Ibrahimovic non ha mai nascosto di voler andare al Barça e sarebbe disposto ad accettare una riduzione dell'ingaggio (si parla di un quinquennale da 9 milioni a stagione, con opzione per il sesto anno), e per Hleb l’ipotesi Inter è a dir poco entusiasmante, il vero problema rappresenta Samuel Eto’o, che da mesi ha messo in atto un braccio di ferro con il suo club e ha sempre rifiutato il trasferimento, nonché il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno.
Eto’o è un tipino da prendere con le molle e quando s’impunta sa essere inamovibile. Ieri, attraverso il suo agente, ha fatto sapere che il Barcellona non aveva il diritto di trattare la sua cessione senza informarlo, parole poi ritrattate dallo stesso manager Mesalles, che ha mostrato segnali di apertura. Ciò non toglie che il camerunense, per una sorta di ripicca nei confronti del Barça che lo ha scaricato, pretende una buonuscita di 15 milioni di euro più un contratto, con la nuova squadra, da almeno 10 milioni di euro a stagione.
Piede di partenza sbagliato se si pensa che Moratti, cedendo Ibra, vuole risparmiare sul monte ingaggi e non ha alcuna intenzione di svenarsi per Eto’o. Le parti si incontreranno probabilmente a Milano lunedì, un faccia a faccia (dopo un presunto contatto telefonico l’altro ieri) che probabilmente deciderà l’esito di questa trattativa tra Inter e Barcellona. Non sarà di certo semplice convincere Eto’o ad accettare meno di quanto preteso dagli altri pretendenti, per l’attaccante non è affatto un problema rimanere un’altra stagione in Spagna, per poi liberarsi a parametro zero e scegliere la nuova, remunerativa destinazione professionale. Insomma, oggi quando tutti giocano a carte scoperte, c’è ancora chi non ha alcuna intenzione di esporsi prima di vedere cosa c’è sul tavolo. E se il piatto non è abbastanza ricco, è pronto a tirarsi fuori in un attimo, lasciando tutti con un sacco di buone intenzioni in mano ma nulla più.
|di Fabio Costantino - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 132 volte


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