Perinetti non ha mai nascosto una certa ammirazione per Alessandro Rosina (24). Ad inizio mercato l'ammirazione del diesse pugliese si è tramutata in un timido interesse per il fantasista granata. Interesse subito smorzato sul nascere. La valutazione dell'attaccante ex Under 21, è sembrata subito poco alla portata del portafoglio biancorosso, facendo rintanare il club di Matarrese, che ha così virato su altri obbiettivi. Ma Rosina in B non ci vuole proprio stare e il Bari potrebbe essere una grande possibilità di rilancio dopo le ultime opache stagioni con il club del presidente Cairo.
Tre stagioni fa il talento di Alessandro Rosina conquistò il calcio italiano. Talento purissimo e giocate funamboliche, che consentirono al Torino di tornare a brillare dopo anni oscuri. Di quella squadra, egli divenne il capitano nonostante la giovanissima età. Un apparente predestinato, pronto a spiccare il volo verso il grande calcio. Il soprannome affibiatogli, “Rosinaldo”, non fu un semplice accostamento di capigliature con il Fenomeno brasiliano. Piuttosto, un grido di speranza. La speranza e l’auspicio di aver trovato un nuovo grande campione nostrano. Tre stagioni fa, come detto. Altri tempi, altri sogni. Per Rosina e per tutto il popolo granata. Il recente passato è stato segnato dalle continue disfatte di una squadra gestita in maniera approssimativa, che hanno avuto come naturale conclusione il ritorno tra i cadetti. La crisi totale vissuta dal Toro ha coinvolto anche il campioncino, troppo acerbo per svolgere un ruolo importante come quello del capitano. Troppe responsabilità ed eccessive pressioni. Le prestazioni del funambolo non hanno rispettato più le attese, tanto che la tifoseria ha spesso individuato in lui il capro espiatorio dei mali della squadra. Contestazioni e critiche, alle quali Rosinaldo non ha saputo reagire, mostrando a più riprese insofferenza. Una storia d’amore nata sotto una buona stella, ma sviluppatasi in maniera disastrosa. Il calcio, come la vita, offre costantemente chances di riscatto. Il prossimo anno potrebbe essere quello dell’ennesima grande rinascita granata, nonché della pace tra il pubblico ed il proprio figliol prodigo. A meno che, Rosina non si faccia attrarre dalle proposte provenienti dalla Serie A. Provare a ricostruire una storia d’amore compromessa, o voltare completamente pagina? Un bel bivio, insomma... staremo a vedere. |di Andrea Dipalo - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 125 volte